Ibra Dirigente
—Come dirigente, Ibrahimović ha portato con sé la sua mentalità di ferro, che ha avuto effetti sia positivi per alcuni ma ha anche creato frizioni. Il suo approccio diretto e non sempre conciliatorio non si è sempre adattato alla nuova fase di cambiamento sotto la gestione di Paulo Fonseca.
Le Dichiarazioni
—Nel 2024, Ibrahimović ha continuato a rilasciare dichiarazioni provocatorie che hanno alimentato il dibattito tra tifosi e critica. Le sue opinioni sulla gestione del mercato, spesso espresse con toni diretti, hanno suscitato moltissime critiche, con la dirigenza rossonera accusata di non essere sufficientemente rapida nelle operazioni di mercato.
Conclusioni: Leader o Provocatore?
—Il 2024 è stato un anno di transizione per Zlatan Ibrahimović, che da calciatore è diventato una figura dirigenziale di riferimento, ma non priva di controversie. La sua leadership, pur forte, non è stata sempre ben accolta, e il suo carattere ha diviso l’ambiente rossonero. Se da una parte è stato fonte di motivazione, dall'altra le sue dichiarazioni e decisioni hanno creato tensioni, rendendolo una figura tanto ammirata quanto discussa nel panorama del Milan.
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