Passa in Prima Squadra nella stagione successiva, la 2020/21, esordendo ufficialmente in Liga a 17 anni e 8 mesi nel successo del Valencia sul Levante. È il primo giocatore americano e inglese - perché parallelamente Yunus compie la trafila delle giovanili con l'Inghilterra - a esordire con il club taronja e l'1 novembre 2020 diventa anche il marcatore straniero più giovane nella storia del club, andando a segno in un 2-2 contro il Getafe. Nelle tre stagioni con il Valencia gioca tanto (108 le presenze tra tutte le competizioni) andando a segno in totale per 5 volte e disimpegnandosi in più ruoli di centrocampo. Mediano, mezzala, esterno ma anche trequartista offensivo: Musah fa della duttilità una delle chiavi del suo gioco, sapendo abbinare la forza fisica alla buona tecnica di base che lo rende abile anche in impostazione.
Dicevamo in precedenza delle esperienze importanti da lui vissute, che non si fermano però all'Academy dell'Arsenal e soprattutto al Valencia. A novembre 2020, dopo avere militato in tutte le Under inglesi dall'U15 all'U18, Yunus accetta la convocazione degli Stati Uniti. L'esordio arriva il 12 di quel mese, in amichevole contro il Galles. Musah è poi protagonista nelle qualificazioni al Mondiale 2022 e, soprattutto, nella kermesse iridata in Qatar. Giocando tutte e quattro le partite di Team USA insieme a Christian Pulisic. Prima dell'approdo al Milan, per lui anche la vittoria nella CONCACAF Nations League 2022/23, competizione in cui figura anche nell'undici ideale a fine torneo. LEGGI ANCHE: Milan, pronto il sostituto di Krunic >>>
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