Il Milan è a caccia di un esterno d'attacco, con Marcus Rashford primo nome in lista: ma non è che si sta sbagliando la priorità sul mercato?
Il Milan, a differenza di altre società di Serie A, in questi primi giorni di mercato non ha ancora acquisito nessuno e, al di là delle indiscrezioni che circolano, di mosse effettive non ne ha fatte fino a questo momento. Il nome che sembra essere più caldo è quello di Marcus Rashford, profilo che alletta molto i tifosi. E che però allo stesso tempo costa molto a livello economico. Non tanto per la richiesta del Manchester United, che sarebbe ben contento di lasciarlo partire in prestito, quanto per l'ingaggio dell'inglese, per cui i Red Devils non sarebbero disposti a scendere a patti.
Milan, l'inghippo Okafor e Rashford: ma la priorità sul mercato è un'altra
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Marcus Rashford è un esterno d'attacco e se dovesse essere preso come attaccante sarebbe solamente un piccolo upgrade rispetto ad Alvaro Morata. Non si tratta di 9 puri come Olivier Giroud, ma di falsi nueve che per caratteristiche personali hanno difficoltà a garantire una cifra di reti da capocannonieri. Non solo, perché in quella zona di campo c'è stato anche l'inghippo Noah Okafor con il Lipsia. Ad un passo dal trasferimento lo svizzero è stato rispedito al mittente per la condizione fisica non ottimale in seguito alle visite mediche. Ma siamo sicuri che sia giusta la priorità della dirigenza sul mercato?