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Milan, Jovic e un finale da vice Gimenez? Ecco due validi motivi

Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 
Luka Jovic potrebbe diventare il vice Santiago Gimenez in questo suo finale di carriera al Milan? Ecco due validi motivi per il 'sì'

A pensarci a posteriori verrebbe da dire 'Peccato che Sérgio Conceicao ci abbia pensato prima a buttare nella mischia Luka Jovic in Napoli-Milan'. L'attaccante serbo, infatti, non solo ha trovato la rete della speranza rossonera, con una zampata da attaccante vero, quello che si pensava che fosse qualche anno fa, ma addirittura con una girata da fuori area era vicino alla doppietta. Non solo, perché si è rivelato un ottimo anello di congiunzione tra centrocampo e attacco nell'arrembaggio del Diavolo. Allora sorge spontanea una domanda: perché non eleggere lui a vice Santiago Gimenez al posto di Tammy Abraham?

Milan, perché non sfruttare Jovic invece che Abraham? Ecco due aspetti che spingono verso il 'sì'

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In questo senso ci sono due validi motivi per spingere Luka Jovic in sui nelle gerarchie. In primis le ultime uscite dell'attaccante rossonero, che fanno ben sperare. Con la sua Nazionale ha giocato un Serbia-Austria da assoluto protagonista, con un assist e soprattutto un gioco fluido, quasi da giocatore ritrovato. Abbiamo sempre sottolineato come in rappresentanza del suo Paese dia la sensazione di dare qualcosa in più. Al rientro, e nonostante l'addio pressoché certo a fine stagione, si è fatto trovare pronto contro il Napoli, giocando uno spezzone di altissima qualità.

Non solo, perché c'è un secondo aspetto interessante e spesso sottovalutato. In questo momento il vice Santiago Gimenez risponde al nome di Tammy Abraham, che come Luka Jovic lascerà al termine della stagione. Con una piccola differenza: il primo tornerà alla Roma, siccome è in prestito, il secondo è del Milan e tanto vale valorizzarlo fino all'ultimo. Tanto vale fargli guadagnare lo stipendio che percepisce. Se il rendimento è questo, e l'inglese non sembra così tanto più performante del suo collega serbo, allora forse è il caso di fare un ragionamento sulla gerarchia dei centravanti. Chissà che l'ex Real Madrid non possa diventare un'arma in più ... LEGGI ANCHE: Milan-Paratici, accordo verbale! Di Marzio: "I tempi per l'annuncio ufficiale"