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Il Milan di Stefano Pioli ha perso a 'San Siro', 0-1, contro la Juventus nell'ultima giornata di Serie A e sono piovute critiche nei confronti del tecnico rossonero anche dagli Stati Uniti d'America. In particolare, Mike Grella, ex calciatore statunitense di origini italiane, commentando Milan-Juve, ha parlato della gestione tattica del match da parte di Pioli in occasione della trasmissione 'Sports Golazo', in onda sulla 'CBS'.
“Per me Pioli ha sbagliato la partita - ha detto Grella su Milan-Juventus -. Magari giocare con una linea più bassa, rallentare un po’ il gioco … Errore che ha anche fatto a inizio stagione, l’Inter l’ha capito molto presto. Non puoi giocare così. Stava alzando i terzini e giocando con una linea alta, credo che anche in questa partita contro la Juventus servisse arretrare un pochino e aspettare il momento giusto”.
Grella ha poi rincarato la dose su Pioli: “Secondo me il Milan tra le due era la squadra migliore. Tutti pensavamo che avrebbero vinto la partita. Avevano tutti gli strumenti per vincere, ai bianconeri mancavano Federico Chiesa e Dušan Vlahović. L’unico modo che avevi per perdere era fare esattamente come ha fatto Pioli. Credo che per Malick Thiaw e Fikayo Tomori sia dura, perché li fai di difendere in quel modo in ogni partita, chiedendogli di coprire il 50% del campo. Anche alcuni dei migliori difensori del mondo, se li metti in situazioni in cui devi coprire così tanto camp fanno fatica”.
Adesso il Milan di Pioli è atteso dal confronto in Champions contro il PSG: possibile ci sia qualche variante da parte di Pioli? Grella la vede così: “Immediatamente dopo la sconfitta contro l’Inter, ha cambiato. I terzini sono tornati larghi e non più in mezzo al campo, al massimo uno entrava e l’altro restava largo. Quindi lui ha capito che non può giocare in maniera così pazza: con le mezzali che spingono, Theo Hernández che spinge … Aveva capito che dopo l’Inter aveva avuto ragione, e poi l’ha fatto ancora. A me stavolta è sembrato semplicemente abbiano giocato alti perché sai, sei a 'San Siro', sei il Milan, vuoi giocare un match intenso e pieno di energia. Ma alla fine questo ti ha fatto solo male”. Scadenza 2025, gli obiettivi di mercato del Milan >>>
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