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Kevin-Prince Boateng (ex centrocampista AC Milan), giocatore dell'Hertha Berlino (credits: Getty images)
Tre anni al Milan, dal 2010 al 2013, più sei mesi nel 2016, per Kevin-Prince Boateng, che tra i milanisti ha lasciato un ottimo ricordo. Ai microfoni del canale ufficiale dell'Hertha Berlino, sua squadra attuale, il ghanese classe 1987 ha parlato di tanti temi, tra cui l'esperienza rossonera. Ecco tutte le sue parole: “Avevo vent’anni, ero titolare e le cose andavano bene. Ero a casa mia, la mia famiglia era qui. Sarei dovuto rimanere all’Hertha altri due o tre anni, senza andare al Tottenham, forse sarei diventato un calciatore della nazionale tedesca".
Sul Milan: "A un certo punto sono diventato intelligente. È iniziato tutto al Milan, giocavo con stelle del calcio mondiale e ho cominciato a imparare da tutti. Nel 2013 ho avuto l’opportunità di andare al Manchester United, ma ho scelto la Bundesliga. E avete visto tutti quello che mi è successo allo Schalke”.
Su Ibra: “Da lui ho imparato tanto, soprattutto il fatto di lavorare tanto. Devi avere la voglia di fare più degli altri, perché nel mondo del calcio tutti quanti hanno talento. Ma quello che ti porta davanti a tutti è la voglia di fare”.
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