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Simon Kjaer difensore Milan (getty images)
Il doppio confronto con il Napoli nei quarti di finale di Champions League ha fornito alcune certezze al Milan e al suo tecnico Stefano Pioli. La prima è la consapevolezza di poter affrontare a viso aperto anche i prossimi avversari che incontrerà sul proprio cammino, Inter in primis. E la seconda è il ritorno ad alti livelli di Simon Kjaer, tra gli eroi dello scudetto conquistato nella passata stagione, che sembrava essersi perso tra infortuni e panchine.
Il difensore scandinavo ha faticato a trovare spazio nel corso dell'annata a causa di diverse problematiche, ma da un mese a questa parte è tornato a fare la voce grossa. E non è un caso che questo sia avvenuto da quando ha rilasciato quelle dichiarazioni, forse anche con una vena polemica, al quotidiano danese 'DR', reclamando più spazio e dicendo di sentirsi al top fisicamente.
Da quel 23 marzo il Milan ha disputato 5 incontri, ossia i due in Champions League contro il Napoli e tre in campionato, contro gli azzurri, l'Empoli e il Bologna. È vero, i numeri ci dicono che quando Simon Kjaer è sceso in campo il Diavolo ha subito solo un gol, esattamente come avvenuto quando il danese è rimasto in panchina. Il dato che, però, pende a favore del difensore rossonero, è il fatto che le tre partite da titolare le ha giocate contro il club partenopeo.
Forse, quindi, Simon Kjaer ha avuto ragione a reclamare spazio a suo tempo. E soprattutto per i prossimi mesi potrà essere un'arma preziosa per Stefano Pioli, soprattutto per le partite importanti, nelle quali ha dimostrato di saper mettere in campo l'esperienza necessaria e soprattutto di saperle vivere al massimo delle proprie potenzialità. LEGGI ANCHE: Milan, assalto dalla Premier League: pericolo per un top rossonero?
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