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Ibrahimovic, Gazidis, Maldini (credits: acmilan.com)
MILAN NEWS - Probabilmente saranno gli ultimi ad essere chiamati e se saranno beati questo lo si capirà più avanti. Di certo bisognerà attendere gli esiti che l'amministratore delegato rossonero Ivan Gazidis avrà nelle prossime settimane per capire quale sarà il futuro di Paolo Maldini e di Zlatan Ibrahimovic. Un'accelerata in questo senso potrebbe darla la mancata ripresa del campionato, ma al momento - scrive la Gazzetta - i loro due nomi sono all'ultimo posto del taccuino dell'Ad del Milan. E certamente non perché i loro nomi non siano importanti. Anzi, proprio il contrario.
Il loro futuro verrà discusso quando ci sarà un'idea più chiara del progetto futuro del club rossonero, quello che riguarderà la prossima stagione e chi siederà sulla panchina del Milan. Ad oggi la rosea si sbilancia e vede più sì che no la permanenza di un altro anno del centravanti svedese, mentre più no che sì la possibilità che Paolo Maldini rimanga ancora al suo posto.
Il futuro di Ibrahimovic, infatti, non è legato ad una scelta economica del club che deve ancora fare. Elliott ritiene Zlatan una delle "deroghe" rispetto al piano di risparmio degli ingaggi, ma il nocciolo della questione riguarda prettamente il progetto tecnico, ovvero in particolare chi siederà sulla panchina rossonera. La base per andare avanti c'è tutta, ma Gazidis intende formulargli una proposta di rinnovo solamente quando ci saranno le idee più chiare sul futuro.
Meno probabile una permanenza di Paolo Maldini. Le incognite sono tante e l'addio di Boban, dal suo punto di vista, è stato come perdere un amico, il più stretto compagno di lavoro. E disimpegnarsi dal Milan potrebbe essere una scelta coerente col suo pensiero. Ma anche nel suo caso c'è in ballo il progetto. Se, infatti, dovesse arrivare Ralf Rangnick difficilmente i due potrebbero coesistere, date le velleità multi-ruolo del tedesco. Stessa cosa qualora Gazidis proponesse a Maldini un ridimensionamento del suo ruolo, a prescindere dall'arrivo o meno del tedesco.
La società, ricordiamo, gli imputa soprattutto la fallimentare scelta di Marco Giampaolo, trattativa portata avanti direttamente dal Dt rossonero. Le spine non mancano e il cammino si presenta davvero tortuoso. Intanto, proprio ieri Ralf Rangnick ha confermato l'interesse del Milan>>>
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