Lo storico infortuni
—Nelle ultime tre stagioni, Maignan ha dovuto rinunciare al 28% delle partite ufficiali, un dato che comincia a diventare preoccupante. Nel 2021-2022, ha totalizzato 39 presenze, saltando 9 incontri per infortunio, ma è stato comunque decisivo nella conquista dello scudetto. La stagione successiva, 2022-2023, è stata segnata dalla sfortuna, con il forfait al Mondiale in Qatar e un continuo problema al polpaccio che lo ha tormentato fino a febbraio. Alla fine, ha chiuso con 29 presenze e 23 partite saltate. La situazione è migliorata leggermente l'anno scorso, con 40 presenze e 10 assenze. In totale, Maignan ha saltato 42 partite per infortunio nelle ultime tre stagioni, l'equivalente di un'intera annata. Considerata questa sua fragilità, un club come il Milan dovrebbe poter contare su un secondo portiere di alto livello e affidabilità, ma attualmente non è così.
Il vice di Maignan
—Contro il Liverpool, al posto di Maignan, è entrato Lorenzo Torriani, come previsto. Non c'erano dubbi: il ruolo di secondo portiere spettava a lui, come aveva confermato anche Zlatan Ibrahimovic. Il giovane classe 2005 aveva impressionato positivamente durante il precampionato, guadagnandosi la posizione di vice, al punto che il club aveva deciso di non intervenire sul mercato. Dunque, Maignan come titolare e Torriani come riserva fino al ritorno di Marco Sportiello. Fonseca e la dirigenza hanno deciso di puntare su di lui e, alla quinta gara della stagione, è giunto il suo momento in una delle notti più significative. Solo il tempo rivelerà se la scelta del club di affidare una responsabilità così importante a un giocatore così giovane sarà stata quella corretta. LEGGI ANCHE: Milan, esonero di Fonseca prima del derby? La clamorosa rivelazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA