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Mike Maignan (portiere AC Milan), qui con la maglia della Francia agli Europei 2024 | Milan News (Getty Images)
Mike Maignan rappresenta l'unica nota positiva per il Milan dopo la sconfitta contro il Liverpool. Il portiere, coinvolto nei primi due gol subiti (soprattutto il primo), ma protagonista di interventi decisivi che hanno evitato un passivo peggiore, è stato costretto a uscire prima del termine a causa di una forte contusione alla coscia destra, causata da uno scontro con Diogo Jota, fermato proprio grazie a un’uscita provvidenziale.
Inizialmente si temeva che il numero 16 potesse saltare il derby, ma le sue condizioni si sono rivelate rassicuranti: solo una contusione sopra il ginocchio. Il dolore è quasi scomparso e si spera che non si ripresenti il fastidio accusato nella parte posteriore della coscia durante il primo tempo. Lorenzo Torriani era stato preallertato, ma Maignan sa bene quanto sia cruciale la partita contro l'Inter e sarà regolarmente in campo. Questa mattina, infatti, si è allenato con il gruppo, dissipando così ogni dubbio sulla sua presenza.
Nelle ultime tre stagioni, Maignan ha dovuto rinunciare al 28% delle partite ufficiali, un dato che comincia a diventare preoccupante. Nel 2021-2022, ha totalizzato 39 presenze, saltando 9 incontri per infortunio, ma è stato comunque decisivo nella conquista dello scudetto. La stagione successiva, 2022-2023, è stata segnata dalla sfortuna, con il forfait al Mondiale in Qatar e un continuo problema al polpaccio che lo ha tormentato fino a febbraio. Alla fine, ha chiuso con 29 presenze e 23 partite saltate. La situazione è migliorata leggermente l'anno scorso, con 40 presenze e 10 assenze. In totale, Maignan ha saltato 42 partite per infortunio nelle ultime tre stagioni, l'equivalente di un'intera annata. Considerata questa sua fragilità, un club come il Milan dovrebbe poter contare su un secondo portiere di alto livello e affidabilità, ma attualmente non è così.
Contro il Liverpool, al posto di Maignan, è entrato Lorenzo Torriani, come previsto. Non c'erano dubbi: il ruolo di secondo portiere spettava a lui, come aveva confermato anche Zlatan Ibrahimovic. Il giovane classe 2005 aveva impressionato positivamente durante il precampionato, guadagnandosi la posizione di vice, al punto che il club aveva deciso di non intervenire sul mercato. Dunque, Maignan come titolare e Torriani come riserva fino al ritorno di Marco Sportiello. Fonseca e la dirigenza hanno deciso di puntare su di lui e, alla quinta gara della stagione, è giunto il suo momento in una delle notti più significative. Solo il tempo rivelerà se la scelta del club di affidare una responsabilità così importante a un giocatore così giovane sarà stata quella corretta. LEGGI ANCHE: Milan, esonero di Fonseca prima del derby? La clamorosa rivelazione
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