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Daniele Massaro, ex Milan, @acmilan
Oggi pomeriggio si giocherà Fiorentina-Milan, 28^ giornata del campionato di Serie A e ai microfoni di Libero ha parlato Daniele Massaro, ambasciatore rossonero e soprattutto grandissimo ex attaccante del Milan, con cui ha vinto tutto. Massaro ha affrontato tanti argomenti, tra cui proprio il match. Alle 18:00 fischio d'inizio al Franchi. Ecco le sue dichiarazioni.
Sulle assenze e il recupero di Ibrahimovic: "Il Milan deve ritrovare vigoria, anche se è alle prese con tante assenze. I rossoneri hanno avuto l'approccio sbagliato a qualche gara e perso un po' di autostima. Pioli non ha mai avuto a disposizione la rosa a completo, ma l'obiettivo minimo rimane quello di entrare in Champions League. Zlatan è stato importantissimo per i giovani, per fargli capire cos'è il Milan e l'onore di indossare la maglia rossonera. Fa ancora la differenza e i suoi gol possono trascinare il Milan in Champions".
Su Vlahovic: "Si è parlato anche dell'interessamento del Milan. Ha delle grandi doti e sta avendo una crescita notevole. Mi ha colpito la fame che ha nel migliorarsi ogni giorno. In coppia con Ibra sarebbe tanta roba..."
Sulla crisi delle italiane in Europa: "Passare dall'oratorio ad alzare la coppa dalle grandi orecchie non è stato facile, visto che non avevo le doti di Van Basten, ma con i sacrifici quotidiani sono riuscito a far parte di una squadra straordinaria. Ai miei tempi la qualità che c'era nel campionato italiano era il top, tutti volevano giocare in Serie A. Adesso non abbiamo giovani che hanno esperienza internazionale e siamo inferiori qualitativamente a quelle 4-5 squadre che in Champions arrivano tutti gli anni in fondo".
Se si rivede in qualche punta: "Forse Cutrone, quando entrava faceva la differenza. Mi spiace che lui non abbia capito cosa si sia fatto sfuggire, lasciando il Milan. Tutti lo adoravano qui, peccato abbia scelto di andar via. Si è perso una grande opportunità di fare una carriera straordinaria al Milan".
Sul Monza: "Monza è casa mia, ho fatto tutte le giovanili fino a giocare nei professionisti. Sono convinto che Berlusconi e Galliani faranno grandissime cose anche in biancorosso. Galliani è stato il mio papà calcistico: mi portò al Monza dalla Juvenilla e mi volle poi al Milan. Spero sconfigga presto il Covid. Sarà bellissimo l'anno prossimo vedere in Serie A Milan-Monza".
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