Milan-Napoli, sfottò e provocazioni: rabbia napoletana per gli striscioni

Che per Milan-Napoli ci attendesse un'atmosfera degna delle grandi serate da Champions League lo sapevamo tutti, ma che il tifo rossonero riuscisse a meravigliarci ancora una volta con uno spettacolo stupendo rimarca l'importanza del fattore stadio. La coreografia di Pulcinella con il Diavolo alle sue spalle è risultata meravigliosa senza dimenticare la coppa dalla grandi orecchie ed il numero 7 ben in vista. Una coreografia 'razzista' secondo qualcuno, che sui social ha stigmatizzato l'operato della Curva Sud del Milan.

Lo striscione 'Acqua e Sapone'

Eppure, come riportato da Il Giornale, a far discutere non è stata solo la coreografia, ma anche qualche striscione apparso sugli spalti. In uno, per esempio, si legge: "Via Raffaele Stasi 40/46 (NA)". Un messaggio criptico, dal significato nascosto. Ma cosa vuol dire? Attraverso alcune ricerche si evince che tale recapito porta alla posizione di un negozio "Acqua & Sapone", una delle più grandi catene italiane attive nel settore di igiene, situato nel quartiere Vomero di Napoli. Si capisce, quindi, che tale striscione non è altro che l'ennesima provocazione per il tifo azzurro e i campani, e non nuova, legata alla loro presunta scarsa igiene. Una maldicenza di vecchia data.

Le cose che amo di Napoli

Vi è, però, un altro striscione che non è stato particolarmente apprezzato dai tifosi azzurri e che recita così: "Le cose che amo di Napoli", con un eloquente doppio striscione bianco a seguire. In questo caso non ci vuole molto a comprenderne il significato, poiché l'assenza di una lista porta al "niente".  Insomma polemiche in campo, polemiche fuori: Milan-Napoli ha generato parecchi malumori. Vedremo cosa succederà fra una settimana. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, occhi su un calciatore del Napoli in scadenza.

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