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Milan, non sei ancora guarito! E questa immagine lo dimostra … (FOTO)

Fabio Barera Redattore 
Il Milan non è ancora guarito nonostante il successo contro il Sassuolo. E c'è un'immagine che lo dimostra in modo evidente...

Dopo un deludente pareggio contro la Salernitana, che aveva fatto traballare la panchina di Stefano Pioli, il Milan è tornato a vincere nella sfida interna contro il Sassuolo. Match winner è stato Christian Pulisic, sempre più decisivo nonostante l'arrivo in sordina a Milanello. Ma ancor più bello è stato l'assist di Ismael Bennacer, il vero giocatore che è mancato negli scorsi mesi e che mancherà per la partecipazione alla Coppa d'Africa.

Nonostante il successo contro il Sassuolo, però, non si può dire che il Milan sia guarito dai suoi problemi tattici, anzi. Contro i neroverdi si è ripresentata una situazione che ha spesso messo in ginocchio il Diavolo negli scorsi mesi e che, comunque, non si è ancora risolta. Non solo, perché il tecnico Stefano Pioli dice addirittura che questa lacuna non esiste.

Milan, non hai ancora risolto il problema tattico!

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E c'è un'immagine che rende ben evidente quanto affermiamo a parole. Al minuto 35' di Milan-Sassuolo, infatti, possiamo notare come i rossoneri siano schierati in campo con un 5-0-5. Dietro i quattro difensori con il play basso, davanti i tre attaccanti e quelle che dovrebbero essere le due mezzali, tutti appiattiti sulla linea del reparto avanzato.

Non solo, perché come si noterà dall'immagine, i due terzini Davide Calabria ed Alessandro Florenzi sono larghissimi, il che crea una voragine abissale in mezzo. La naturale conseguenza è che il regista è costretto a lanciare lungo e nel caso in cui si dovesse perdere palla si andrebbe incontro ad un 5 contro 5 o, ancora peggio, un 5 contro 6.


Il problema tattico del Milan si ripete sempre da inizio stagione e non è mai stato corretto. Questo, alla lunga, ha reso la squadra vulnerabile, attaccabile e, come si intuisce, per nulla equilibrata. A margine, per dovere di cronaca, c'è da dire che alcuni aspetti positivi ci sono stati. In primis un ritmo non eccessivamente esasperato, ma anche accelerazioni non continue e utilizzate all'occorrenza, oltre  allo sforzo nella gestione del possesso palla. LEGGI ANCHEMercato Milan, dal 2024 caccia ai giovani italiani: i potenziali obiettivi >>>


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