Beh, sarebbero diversi i soggetti che gioverebbero della costruzione dello stadio a Sesto San Giovanni. A fare una panoramica è il sito 'Calcio e Finanza'. In primis, ovviamente, il Milan, che vedrebbe accorciare le tempistiche e ridurre le incombenze burocratiche. Il presidente rossonero Paolo Scaroni, infatti, nelle scorse settimane aveva spiegato: "Nuovo stadio? Andremo dove si farà prima".
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Nuovo stadio Milan a Sesto? Ecco tutti i soggetti che ne gioverebbero
Anche la stessa Inter, in caso di addio del Milan a San Siro, trarrebbe vantaggio. Il 'Giuseppe Meazza' potrebbe diventare a sua volta un impianto moderno, senza magari gli esborsi necessari per costruire un nuovo stadio da zero.
Poi ci sono diversi player alle spalle del progetto MilanoSesto a cui un nuovo impianto nella zona converrebbe. Non solo quindi il Comune di Sesto San Giovanni, ma anche chi ha investito in MilanoSesto, ovverosia Hines e Prelios. Milanosesto è la proprietaria delle aree.
Hines (società di investimento globale attiva nel settore real estate con 160,9 miliardi di dollari di asset under management) invece sta operando come advisor strategico dell’intero progetto e development manager mentre il Gruppo Prelios come project manager dell’operazione.
A tenere le fila delle operazioni è Prelios, che attualmente possiede il 100% della società MilanoSesto tramite la Iron srl, una società appunto emanazione dell’ex Pirelli RE che è direttamente controllata da manager e dirigenti illustri.
Le quote di Iron srl in MilanoSesto sono inoltre tutte in pegno a Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco Bpm, che quindi guardano con interesse all’operazioni. Senza dimenticare chi è attualmente la capofila di Prelios, ovverosia il fondo statunitense Davidson Kempner Capital Management, che gestisce 38 miliardi di dollari in asset e che nel luglio 2017 aveva acquisito il 44,86% del capitale sociale di Prelios da Pirelli, Intesa Sanpaolo, UniCredit.
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