Il Milan sta vivendo una stagione di alti e bassi. I rossoneri vincono molte partite e poi si fermano. Il tutto si vede nella classifica, dove i rossoneri si trovano al terzo posto. Arrigo Sacchi, ex allenatore del Diavolo, ha parlato a 'La Gazzetta dello Sport'. Tanti gli argomenti: Maldini, il mercato, Leao, Pioli e non solo. Ecco un estratto delle sue parole su Maldini (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI).
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Milan, Conte in arrivo? Ibrahimovic sceglie tutto. Maldini un rimpianto?
«Paolo aveva fatto molto bene, rispettando i bilanci e la storia del Milan. Aveva scelto un allenatore che cercava di uscire dal tatticismo per diventare uno stratega e lo aiutava non solo sul mercato, ma giorno dopo giorno. Temo che Pioli si sia sentito un po’ abbandonato dopo la decisione di fare a meno di Maldini. Io non conosco gli americani e nemmeno Furlani. Mi auguro che in società non ci siano diverse anime, altrimenti si rischia. Ai miei tempi c’era una catena di comando chiara: Berlusconi, Galliani, Braida, io. Avevamo tutti la stessa idea di calcio. I dirigenti erano competenti e insieme rispettavamo lo stile del club. Lo stile ti dice chi sei e dove vai. Qual è oggi lo stile del Milan?».
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