Come se non fosse bastata la prova disastrosa di Çakir contro l'Atletico Madrid il Milan ha dovuto subire ancora dei dubbi episodi arbitrali. Dopo aver chiuso la partita, i rossoneri si sono presi un bello spavento nel finale a causa del direttore di gara Di Bello. Se sul rigore segnato da Duvan Zapata la posizione della mano di Junior Messias è innaturale, e quindi il rigore può starci, l'abbaglio sul secondo gol di Mario Pasalic è evidente. Zapata tocca Messias prima con il braccio, poi lo sgambetta nell'incrocio tra le gambe. Il gol era assolutamente da annullare.
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