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Romagnoli, Rebic, Ibrahimovic, Castillejo (calciatori AC Milan) esultano dopo un gol | (credits: Getty images)
di Enrico Maggioni. La stagione 2021-2022 del Milan sta per iniziare e Stefano Pioli sembra intenzionato a continuare il progetto nato a ottobre 2019. Pioli si è sempre distinto per il massiccio uso delle seconde linee: il mister si fida delle sue riserve e non esita a buttarli nella mischia se serve. E questa estate ne conferma il trend; il Milan può vantare vari giocatori che, benché sul mercato, incarnano le caratteristiche del fedele 12esimo uomo.
Rade Krunic è il chiaro esempio di questo a filosofia. In questo calcio estivo il numero 33 bosniaco, schierato sia da centrocampista che da uomo di trequarti, rappresenta il giocatore poliedrico che mister Pioli spesso richiede. Nonostante ciò Maldini e Massara sono disposti a vagliare offerte per Krunic pur consapevoli del suo ruolo in questo Milan. Questa situazione di precarietà unita alla costante presenza estiva la vivono anche altri giocatori come Samu Castillejo e Alessio Romagnoli.
Lo spagnolo, nell’ultimo anno, ha perso il posto da titolare ma non ha perso importanza nella squadra; l’iberico è inadatto a ricoprire un ruolo chiave in una squadra che punta in alto ma colma le sue mancanze fisiche e tecniche con un notevole spirito di sacrificio. Il numero 7, da tempo sul mercato, pare aver trovato nel Getafe il giusto pretendente e l’affare pare in dirittura d’arrivo ma Pioli dispiacerà rinunciare al suo grintoso funambolo. Sempre presente nelle amichevoli di questa estate, Castillejo, giunto al passo d’addio, sarà sostituito solo con un nome decisamente all’altezza.
Un altro giocatore che nell’ultimo anno ha perso la titolarità è Alessio Romagnoli. Il capitano ha mantenuto la sua importanza nello spogliatoio ma ha ceduto il posto di centrale titolare a favore di Fikayo Tomori. È tuttavia da sottolineare la professionalità del 13 rossonero che si è dimostrato uomo esemplare senza mai una parola fuori posto. Le sue discrete prestazioni di questa estate, in attesa del rientro di Simon Kjaer, lo rendono alternativa di spessore ma una sua partenza last minute, magari in cambio di qualche elemento di qualità a centrocampo, non è da escludere. I rossoneri possono vantare varie valide riserve ma l’imperativo deve essere quello di non accontentarsi perché la stagione sarà lunga e impegnativa. Milan, le parole d'amore di Brahim Diaz. Ecco cosa ha detto.
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