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MILAN NEWS - Il giornalista Carlo Pellegatti, attraverso il proprio account ufficiale Youtube ha parlato di Stefano Pioli, esaltando il suo grande lavoro. Da qualche tempo leggo che gli allenatori non vengono più chiamati così, ma “maestri”, “professori” o “predestinati”. Il Milan non ha un maestro, un professore o un predestinato in panchina ma ha una persona normale. Un allenatore che ragiona con calma, con la sua esperienza, senza andare a cercare svolazzi particolari. Lui non insegna fuori da Milanello, lui insegna a Milanello. Non è un professore, non sale in cattedra, non si mette sul podio a raccontare calcio. È un allenatore e il Milan ha un allenatore normale, e lo uso come complimento. Mette i giocatori nel proprio ruolo ma che sa anche cambiare.
"Adesso vedere il Milan è bello. Contro l’Udinese non è stata una grande partita ma il Milan ha dato sempre l’impressione di non subire nulla dall’avversario, ha rischiato meno di zero di perdere. Con cambi intelligenti il livello della squadra è salito. Una delle fortune del Milan è di non avere predestinati, professori o maestri ma di avere chi mette tutti i giocatori al posto giusto, li esalta e si fa voler bene. Il Milan di oggi è figlio di quel boato, di quella ovazione che hanno riservato i giocatori a Pioli al termine del match col Sassuolo a Reggio Emilia. Quando Maldini entrando negli spogliatoi disse “Pioli è confermato anche per la prossima stagione”. Sicuramente i dirigenti in quel momento hanno capito la bontà della loro scelta. In questo momento di fenomeni e inventori di calcio al Milan serviva una persona saggia, consapevole, che ha navigato per tanti anni con alternanza di successi". INTANTO IL MILAN STA PER INCONTRARE IL REAL MADRID PER BRAHIM DIAZ. LEGGI LA NOTIZIA >>>
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