La situazione in Coppa Italia non è stata migliore: il Milan è stato estromesso ai quarti di finale dall'Atalanta, in una competizione che Pioli aveva visto come un obiettivo per ottenere almeno un trofeo nazionale. Nonostante il continuo supporto della dirigenza e il sostegno della maggior parte dei tifosi, Pioli si è trovato sempre più sotto pressione, con critiche che sono cresciute man mano che i risultati non arrivavano. La sconfitta nel derby decisivo per la corsa allo scudetto ha segnato un punto di non ritorno, e dopo la fine della stagione, è arrivata la risoluzione consensuale del contratto.
Pioli ha così chiuso la sua esperienza al Milan, una relazione lunga quasi cinque anni che lo aveva visto vincere lo scudetto 2022 e portare il club a risultati significativi in Europa. Nonostante le difficoltà nel finale di stagione, il tecnico lascia una traccia indelebile nel cuore dei tifosi rossoneri, avendo contribuito a riportare il Milan ai vertici del calcio italiano.
L’Approdo all’Al-Nassr: un inizio scoppiettante
—Il 2024, però, ha riservato una nuova opportunità per Pioli, che, il 18 settembre 2024, ha firmato un contratto triennale con l’Al-Nassr, club saudita di Riyad, in sostituzione dell’esonerato Luís Castro. L’accordo, che prevede un compenso annuo di 12 milioni di euro, è stato un passo importante nella carriera dell’allenatore, che ha accettato la sfida di un campionato in forte espansione, dove ha dovuto fare i conti con una nuova cultura calcistica e con la responsabilità di ottenere risultati immediati.
Il debutto di Pioli sulla panchina dell’Al-Nassr è stato semplicemente perfetto. In cinque partite ufficiali tra campionato, King’s Cup e Champions League asiatica, ha ottenuto il massimo possibile: 5 vittorie su 5, con 15 punti su 15 e una difesa impenetrabile che ha subito solo due gol. Un cammino netto e impeccabile che ha immediatamente restituito fiducia all’allenatore, rimettendolo sotto i riflettori in un contesto diverso, ma altrettanto stimolante.
Anche il rapporto con i giocatori e la gestione dello spogliatoio sono stati estremamente positivi: Pioli ha trovato grande sintonia con la sua squadra, che ha risposto con risultati entusiasti, come mostrano i video e le foto pubblicati sui canali social dell’Al-Nassr. I giocatori hanno accolto con entusiasmo l’arrivo del tecnico, con un Cristiano Ronaldo che ha sicuramente apprezzato il cambio in panchina, visto l’avvio spettacolare della squadra. In Arabia Saudita, Pioli ha ritrovato quella serenità che gli era mancata negli ultimi mesi al Milan, dove la pressione e le critiche lo avevano messo sotto torchio.
Attualmente, il club di Riyad, si torva posizionato al quarto posto in Saudi Pro League (25 punti) con un distacco di 9 punti dalla prima in classifica: l'Al Hilal
Un nuovo capitolo per Pioli: successi e ambizioni in Arabia Saudita
—L’approdo di Pioli in Arabia Saudita è stato come un salto nel vuoto, ma fin qui il tecnico ha risposto in modo straordinario. Questo nuovo inizio gli ha permesso di distaccarsi dalle difficoltà milaniste e di rimettersi in gioco in un campionato in espansione, con il sostegno economico e una squadra di livello che gli ha permesso di esprimere al meglio le sue idee. Il tecnico emiliano ha dimostrato che, nonostante le esperienze passate, ha ancora molto da offrire, sia dal punto di vista tattico che umano.
In un 2024 che sembrava destinato a segnare il capitolo finale della sua carriera europea, Pioli ha saputo reinventarsi e rimettersi in gioco in un campionato che offre nuove sfide ma anche nuove opportunità. Con l’Al-Nassr, ha trovato un nuovo obiettivo e, se i primi risultati sono indicativi, sembra che la sua esperienza araba sarà all’altezza delle sue ambizioni. Un anno di transizione, certo, ma anche un anno che ha dimostrato la resilienza e la capacità di Pioli di adattarsi e riprendersi dopo una stagione difficile.
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