Secondo 'La Gazzetta dello Sport', la famiglia di Leao, dallo scorso mese di novembre, ha provato invano a far dialogare Dimvula con Jorge Mendes, consigliere del padre Antonio. Dimvula, è vero, ha la delega formale per le trattative, ma i contatti con Paolo Maldini e Frederic Massara, dirigenti rossoneri, devono essere filtrati, visto che la famiglia Leao ha idee diverse dal procuratore ufficiale. Ecco perché alcuni nodi, ad oggi, restano ancora intricati. In più, la proposta del Milan per il rinnovo di Leao, un contratto pluriennale da 6,5 milioni di euro netti a stagione non basta ad accontentare il giocatore. Il Diavolo, infatti, pensa di esaurire con questa mossa l'argomento della multa di 19 milioni di euro che Leao deve allo Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale del contratto chiesta e ottenuta nel 2018. Leao e il suo entourage, al contrario, vogliono che se ne faccia carico il Milan. Resta in sospeso, poi, anche la questione della clausola rescissoria da 150 milioni di euro che l'entourage dell'attaccante chiede di dimezzare per prolungare oltre il 2024.
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