Milan, c’è un problema in attacco: male le riserve, Giroud unica garanzia

Si è entrati nella fase calda della stagione e il Milan di Stefano Pioli ha un problema di non poco conto. La partita di ieri sera, terminata a reti inviolate contro l'Empoli, ha sottolineato ancora una volta la mancanza di alternative ad Olivier Giroud nel reparto avanzato della squadra rossonera. Ieri sera hanno giocato sia Rebic che Origi, disputando entrambi una pessima partita. Il croato si è mosso tanto ma male e ha anche sciupato un'ottima occasione da gol a tu per tu con Perisan; anonima la prestazione del belga, il quale continua ad essere un pesce fuor d'acqua nell'acquario rossonero.

La preoccupazione di Pioli rimane sempre la stessa: tolto Giroud, l'allenatore del Milan non ha riserve in grado di dargli delle garanzie in assenza del francese. Rebic ha segnato tre gol in stagione, di cui due alla prima giornata di campionato contro l'Udinese; Origi solamente due e non decisivi (contro il Monza a San Siro e nel 2-5 contro il Sassuolo). A loro due si aggiunge anche Ibrahimovic, il quale continua a convivere con diversi problemi fisici che lo stanno mettendo sempre di più alla soglia della porta per andare via da Milanello a fine campionato.

Se la buona notizia è che per il rinnovo di Giroud si è ai dettagli, quella meno buona è che il Milan dovrà rivoluzionare il reparto d'attacco. Una squadra che vuole competere ogni anno in campionato e tornare ad essere costantemente tra le prime otto d'Europa dovrà inevitabilmente acquistare degli attaccanti che possano dare garanzie sia in termini di prestazioni ma soprattutto di gol. Centravanti cercasi: l'ultima idea di mercato del Milan >>>

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