"L'anno scorso Pulisic è mancato nelle partite che fanno la differenza"
—Incalzato, poi, su chi sia il leader del Milan in questo momento, Pastore ha detto: "Me lo chiedo anche io. Il capitano nominalmente è Davide Calabria, che però difatti è una riserva. Il vice è Theo Hernández, che non mi sembra entusiasta di rimanere al Milan, anche se magari rimane. Il vice vice è Rafael Leão, di cui tutto si può dire fuorché che sia un leader. E quindi il Milan ha bisogno appunto di avere quei 3/4 giocatori che siano i collanti, i trascinatori e gli esempi. Anche il buon Sandro Tonali era questo tipo di giocare qua, che non vuol dire essere il più forte, no".
"A Pulisic l'anno scorso è mancato di più nelle partite che fanno la differenza, i derby, Juve-Milan, le partite di Europa League, quelle partite in cui Pulisic ha steccato di fatto. È stato ottimo dalla colonna di destra in giù della classifica, e gli è sempre un po' mancato il guizzo, al di là del gol e dell'assist, proprio della prestazione, di temperamento. Non se l'abbia, non è giovane né vecchio, devi dimostrarlo. Se pensi che tu sarai il capitano degli Stati Uniti, nel Mondiale in casa, nel quale tu puoi anche arrivare molto bene, devi iniziare a fare pratica, ad ambientarti in questo ruolo dalla Serie A, e quindi, nel Milan americano, dove vengono cercati certi giocatori, secondo me deve fare questo salto", ha concluso Pastore. LEGGI ANCHE: Milan, Maldini dal debutto alla Champions: i 5 momenti epici della sua carriera >>>
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