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Milan, Pulisic surclassa Lautaro Martinez: i numeri parlano chiarissimo

Milan, Pulisic surclassa Lautaro Martinez: i numeri parlano chiarissimo - immagine 1
Christian Pulisic è uno dei punti fermi di questo Milan: ecco il confronto con Lautaro Martinez all'Inter. I numeri sono chiarissimi
Fabio Barera Redattore 

Negli ultimi giorni è stata spesso proposta, sui social e sul web, una statistica che metterebbe Christian Pulisic, attaccante esterno del Milan, in testa alla classifica dei giocatori più incisivi in Europa. In modo particolare 'Transfermarkt.it', portale molto aggiornato sui dati, lo poneva davanti a Rodrygo del Real Madrid per somma combinata di gol ed assist e davanti alla pari con Lautaro Martinez.

E allora, perché non fare un confronto con l'attaccante dell'Inter, spesso indicato come il migliore in Italia nel complesso, per capire chi davvero sia più decisivo? La premessa, comunque, è doverosa. I due svolgono ruoli diversi, quindi il parallelismo è incentrato su quanto siano davvero importanti per la propria squadra.


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Per farlo ci siamo affidati ad una grafica dei colleghi di 'Sofascore', che mette a confronto dati ulteriori rispetto ai classici 'gol e assist' che si possono trovare ovunque. Con meno match giocati, 38 a 39 se si considerano tutte le competizioni, Christian Pulisic ha meno gol (15) rispetto a Lautaro Martinez (18), ma più assist (7 a 3), il che nel complesso lo fa salire a 22 volte in cui ha messo lo zampino in una rete, rispetto alle 21 dell'argentino. E c'è da dire che 'Chris' non fa di lavoro l'attaccante centrale, il cui compito è quello di segnare. Il che spiega anche il numero minore di tiri a partita (1,61 a 3.08).

Per il resto, però, è un dominio di Christian Pulisic. La percentuale realizzativa, infatti, vede nettamente avanti l'esterno del Milan (24,6%), rispetto a Lautaro Martinez (15%), che dovrebbe averla migliore dato che, come detto, quello sarebbe il suo lavoro. Il divario è ancora più ampio nella conversione delle grandi occasioni (52,9% a 35,5%). Per non parlare poi dei passaggi chiave per singolo match (2 per lo statunitense e 1.10 per l'argentino) e i dribbling riusciti a partita (0.95 a 0.56). Insomma, facendo una valutazione complessiva, forse dovranno ricredersi tutti coloro che esaltano l'attaccante dell'Inter come fosse intoccabile. E, ancora una volta, i numeri parlano ...