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Stefano Pioli (allenatore AC Milan), qui durante Milan-Empoli 1-0 (Serie A 2023-2024) | News (Getty Images)
(fonte: acmilan.com) Tra la sosta per le nazionali di novembre 2023 e quella di marzo 2024, il Milan è sceso in campo in ben 25 partite ufficiali. A scomporre la cifra troviamo 17 gare di campionato, 2 di Coppa Italia e 6 in Europa, di cui due in Champions League e quattro in Europa League. Un numero indubbiamente elevato di impegni che non hanno offerto spazi e momenti per riflettere, ripensare al percorso della squadra di Pioli. Ci sono state settimane - non molte, a dire la verità - senza turni infrasettimanali, ma questo alle porte è il primo vero periodo di stacco per il mondo milanista.
I quattro mesi ininterrotti di stagione appena andati in archivio hanno visto un rendimento in crescendo dei rossoneri. Ci sono stati momenti difficili, tra risultati amari e indisponibilità legate a infortuni, ma la squadra ha saputo reagire col lavoro settimanale e con una sequenza di risultati importanti, che non vanno sottovalutati. Alla 12ª giornata, momento dell'ultima sosta in campionato, il Milan era 3° con 23 punti, a -6 dal secondo posto e con un margine ridotto - tre lunghezze - sulla quinta posizione. Il periodo era complicato (due punti nelle quattro partite precedenti), oggi la situazione è completamente diversa.
Nelle 17 partite di Serie A disputate da allora, i rossoneri hanno raccolto 39 punti (12 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte), solo l'Inter ha fatto meglio. È la classifica attuale a restituire un'immagine differente della situazione e del momento della squadra: Calabria e compagni sono arrivati a questa sosta al 2° posto, con 11 punti di vantaggio sulla quinta posizione che - a oggi - non consentirebbe la qualificazione alla prossima Champions League. Tale cammino è stato possibile soprattutto grazie al cambio di marcia in attacco. Il Milan, infatti, è passato da 1.66 gol segnati a gara a 2.05, trovando la via della rete in ogni partita disputata.
Sono tanti i rossoneri a essersi messi in luce dal punto di vista realizzativo. Basti pensare come in tre - Giroud, Pulisic e Leão - siano già in doppia cifra tra tutte le competizioni e due (Loftus-Cheek e Jović) vedano vicino tale traguardo. Difensivamente i miglioramenti sono stati più recenti: nel 2024 sono arrivati cinque clean sheet e, in generale, nelle ultime partite di Serie A i rossoneri hanno concesso molto meno spazio alle avversarie anche grazie al ritorno a disposizione di tutti gli effettivi. Alla ripresa della stagione ci sarà la volata finale di un'annata che può ancora regalarci obiettivi importanti. Il 2° posto (con anche la qualificazione alla Supercoppa Italiana), la possibilità di giocarci un trofeo internazionale come l'Europa League. E il continuare questo rilancio rossonero, questa crescita. LEGGI ANCHE: Milan, quale attaccante sul calciomercato? Zirkzee e gli altri: le caratteristiche >>>
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