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Krzysztof Piatek, festeggiato dai compagni del Milan (credits: GETTY images)
L'obiettivo di inizio stagione è sempre stato ben chiaro nella testa dell'ambiente rossonero. Riuscire a raggiungere il quarto posto e qualificarsi per la prossima Champions League. Uno scenario che in alcuni momenti è sembrato davvero difficile da poter raggiungere, viste le fasi di difficoltà attraversate dalla squadra di Gattuso, tra assenze per infortunio e squalifica e qualità di gioco non certo eccelsa.
Eppure mai come ora il Milan può davvero ritenersi convinto di potercela fare. Le dirette concorrenti arrancano e i rossoneri hanno passato indenni lo scoglio Marassi contro il Genoa e conquistato un ottimo punto contro il Napoli. La gara contro la Roma di domenica sera, in questo senso, rappresenta un bel banco di prova.
I rossoneri dovranno sfruttare la scia di entusiasmo che il passaggio del turno in Coppa Italia ha dato ai ragazzi di Rino Gattuso e contemporaneamente mettere fuori dalla corsa una diretta avversaria. Non che 4 punti di vantaggio (nell'ipotesi di una vittoria rossonera all'Olimpico) siano tali da far pensare che la Roma sia fuori dalla lotta per il quarto posto, ma certamente un'altra sconfitta - dopo quella umiliante di Firenze - manderebbe ancora più nel caos l'ambiente giallorosso.
E' quindi questo il momento di prendere coscienza dei propri mezzi. Piatek ha dimostrato di essere all'altezza, di essere forse l'uomo che il Milan cercava da parecchi anni. Quell'attaccante cinico, spietato, tecnico, fisico, veloce e dal killer instinct che i rossoneri non avevano da davvero troppo tempo. Con lui si può sognare in grande. Con l'uscita della Juventus, dell'Inter, del Napoli e della Roma, anche la Coppa Italia può essere un obiettivo importante per Gattuso e i suoi.
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