Milan, Capello punzecchia Leao: “Lavoro a Milanello, non il disco rap”

Fabio Capello, ex allenatore del Milan, ha parlato a 'Sky Sport' al termine della finale della Champions League 2023-2024 vinta dal Real Madrid, per 2-0, contro il Borussia Dortmund grazie ai gol nella ripresa di Dani Carvajal e Vinícius Júnior. Proprio sottolineando la crescita avuta dal brasiliano in questi anni alla 'Casa Blanca', 'Don Fabio' ha trovato il modo di punzecchiare Rafael Leao, attaccante del Milan, spesso paragonato a Vini per via delle potenzialità e della posizione sul terreno di gioco.

Milan, la stoccata di Capello a Rafa Leao

"Vinícius Júnior a inizio carriera sembrava un giocatore ribelle, anarchico e adesso invece parla di gruppo, di quanto sia importante aiutarsi. Ci sono giocatori che meriterebbero di passare momenti diversi e non stare le ore a registrare il disco rap. Il disco vero, il lavoro lo si fa a Milanello, a Madrid, il lavoro di tutti i giorni per migliorarsi e non accontentarsi", il messaggio di Capello a Leao.

"C'è bisogno di una guida e di una società che possa aiutarlo"

"Per fare questo c'è bisogno di una guida, di una società che ti possa aiutare a raggiungere gli obiettivi, è una delle cose più importanti per aiutare l'allenatore e Carlo Ancelotti ha tutto, lo ha fatto in ogni squadra - ha concluso il tecnico friulano -. Leao, adesso lo dico, avrebbe bisogno di qualcosa di diverso perché ha un potenziale enorme e fisicamente ha forse qualcosa in più anche di Vinícius, però deve tirarlo fuori lui". LEGGI ANCHE: Milan, ecco il sottile filo rosso che lega Fonseca e Bonera >>>