Parte nel migliore dei modi il cammino del Milan in Europa League. I rossoneri, infatti, vincono e convincono: Rennes battuto per 3-0 con una bella prestazione. Della partita di ieri sera ha parlato Luigi Garlando sulle pagine de 'La Gazzetta dello Sport'. Argomento specifico il lavoro di Stefano Pioli e le prestazioni di Ruben Loftus-Cheek.
EUROPA LEAGUE
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"Doppietta di Loftus-Cheek, protagonista del match e una delle spie migliori dell’ottimo lavoro di Pioli. Il tecnico rossonero ha dovuto rifondare il centrocampo con uomini nuovi, stranieri per di più, e con un’idea di gioco molto ambiziosa che non prevede posizioni fisse, ma funzioni in movimento. Era fisiologico che all’inizio trovasse delle difficoltà. Ma il lavoro paga e chi sa farlo, con le conoscenze giuste, prima o poi, trova sempre la soluzione. Tra le tante virtù di Pioli c’è proprio quella di trovare la posizione più congeniale per ogni giocatore e di far crescere le individualità. Loftus-Cheek, trequartista fisico, orizzontale e verticale, è l’ultima conferma. Lo aveva già fatto con Calhanoglu, Tonali, Leao... Qualcuno potrebbe obbiettare: «Sì, ma De Ketelaere?». Charles non è l’eccezione, è la regola. Senza il lavoro di Pioli dello scorso anno, non ci sarebbe il De Ketelaere di oggi, come ha riconosciuto più di una volta Gasperini".
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