Si parla molto, da tempo, del rinnovo del contratto di Rafael Leao con il Milan. Scade nel 2024, ma la volontà comune è quella di continuare insieme, con accordo fino al 2026 e ingaggio triplicato. Il nuovo accordo però non è ancora arrivato. Come mai? Il motivo lo ha spiegato 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina. Si sta attendendo il verdetto del TAS di Losanna sulla questione che vede coinvolti Leao e lo Sporting Lisbona. Nel 2018 Leao chiese ed ottenne la rescissione del contratto che lo legava ai biancoverdi per via dell'aggressione che i tifosi dello Sporting portarono nel centro sportivo d'allenamento dei 'Leões'. Leao si legò nell'estate di quell'anno a costo zero al Lille, club da cui il Milan, appena un anno dopo, nel 2019, lo rilevò per 28 milioni di euro compreso il cartellino del difensore portoghese Tiago Djaló. Il Tribunale di Lisbona, però, ha dato ragione allo Sporting nella situazione, condannando Leao a risarcire il club lusitano con 16,5 milioni di euro. Da qui la frenata sul rinnovo. La vicenda sarà più chiara entro un paio di settimane.
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Milan, vicini due rinnovi. Pronto un colpo low cost dalla Juventus
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