ULTIME MILAN NEWS

Rifiutata la scarcerazione di Robinho: l’ex Milan resterà dietro le sbarre

Redazione
Robinho rimarrà in carcere a San Paolo. Respinta la richiesta di habeas corpus avanzata dalla difesa dell'ex giocatore del Milan

Robinho rimarrà in carcere a San Paolo. Un giudice della Corte Suprema del Brasile ha respinto la richiesta di habeas corpus avanzata dalla difesa dell'ex giocatore di Real Madrid, Milan e Manchester City. Il brasiliano si trova in carcere da marzo per uno stupro di gruppo commesso nel 2013 in Italia.

Il motivo del rifiuto

—  

Luis Fux, relatore del caso, ha motivato il rifiuto alla scarcerazione affermando che "non c'è stata alcuna evidente violazione delle norme costituzionali". La difesa di Robinho sostiene che non ci siano garanzie che la pena possa essere eseguita in Brasile, poiché i fatti si sono svolti in Italia. Inoltre, il giocatore dovrebbe essere liberato fino a quando la Corte Suprema non si esprimerà in modo definitivo. Dopo il rifiuto del giudice, il processo è stato sospeso a tempo indeterminato. Questo significa che Robinho rimarrà in carcere fino alla riapertura del caso. Gli avvocati hanno precisato che è ancora possibile presentare ricorso contro la decisione, rendendo la sentenza non ancora definitiva.

L'accaduto

—  

Il 19 gennaio 2022, la legge italiana ha condannato Robinho a nove anni di reclusione per il suo coinvolgimento nello stupro di gruppo di una donna albanese. Quattro persone sono state giudicate colpevoli: la vittima "è stata forzata a bere fino a perdere conoscenza, rendendola incapace di difendersi". Robinho si trova ora detenuto a Tremembé, una delle prigioni più pericolose al mondo. Un rapporto di Human Rights Watch descrive la situazione: "Le celle ospitano sei letti di cemento per sessanta detenuti, e non c'è nemmeno lo spazio per sdraiarsi a terra". Inoltre, molti prigionieri soffrono di malattie, e bande organizzate controllano tutto ciò che accade all'interno della struttura. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Okafor può finire in Premier: su di lui piomba il Tottenham