(fonte: acmilan.com) - Nella prima uscita davanti ai propri tifosi dopo la lunga sosta per il Mondiale, il Milan affronta la Roma nel vero big match di questa 17ª giornata. I rossoneri, dopo il fondamentale successo per 2-1 in casa della Salernitana nello scorso turno, cercano il terzo successo consecutivo per avvicinarsi ulteriormente alla capolista Napoli, fermata dall'Inter nella scorsa giornata e tornata a sole cinque lunghezze di distanza in classifica proprio dalla squadra guidata da Stefano Pioli.
MILAN-ROMA
Milan-Roma, ecco l’analisi della squadra di Mourinho
Dall'altra parte, i giallorossi, vittoriosi per 1-0 nell'incontro giocato all'Olimpico contro il Bologna alla ripresa del campionato, hanno agganciato i rivali cittadini della Lazio al quinto posto in classifica e vogliono inanellare il quarto risultato utile consecutivo per continuare a coltivare le proprie ambizioni. Gli undici di Mourinho hanno mantenuto la porta inviolata contro il Bologna e tenteranno proprio contro i rossoneri di collezionare il secondo clean sheet consecutivo per la prima volta da agosto. Tuttavia, la squadra capitolina è riuscita ad abbassare la saracinesca solo una volta nelle sette sfide più recenti lontano da casa. Inoltre, la Roma sta faticando parecchio a trovare con continuità in zona gol: i giallorossi hanno segnato solo 19 reti sin qui nel campionato.
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Nello specifico, per quanto riguarda l'analisi di questa sfida, per i rossoneri sarà decisiva la gestione dei calci piazzati: i giallorossi sono molto abili da questo punto di vista, avendo realizzato ben il 42% delle reti in questa Serie A sugli sviluppi di palla inattiva (8/19). In generale, la formazione guidata da José Mourinho, ha realizzato ben sei gol di testa (l'ultimo proprio con Tammy Abraham nella precedente trasferta contro il Sassuolo), meno solo di Napoli (nove) e Udinese (sette) nel torneo in corso, mentre la squadra di Stefano Pioli è quella che ne ha subiti di più in percentuale in questo modo (31% - 5/16).
Inoltre, la Roma - come d'altronde il Milan - predilige le ripartenze veloci per sfruttare al meglio la rapidità e l'imprevedibilità dei propri giocatori offensivi in campo aperto. I giallorossi (16) sono la terza squadra con più attacchi in contropiede alle spalle solamente degli avversari di giornata (25) e dell'Udinese (15). Oltre a questi aspetti in fase puramente offensiva, la Roma, come tutte le formazioni allenate nel passato dal tecnico portoghese, tende a concedere pochissimo agli avversari, lo dimostrano i soli 46 tiri subiti nello specchio della porta dai giallorossi. Ha fatto meglio solo il Napoli (45) in questa Serie A.
DYBALA OSSERVATO SPECIALE, PELLEGRINI IN FORMA
La retroguardia rossonera dovrà guardarsi soprattutto da due giocatori nelle file della Roma: Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini. Il primo ha partecipato a 12 gol in Serie A contro il Milan (sette reti e cinque assist) – e solo contro l'Udinese (17) l'argentino ha fatto meglio nel massimo campionato. Anche se l'argentino in casa rossonera è andato a bersaglio una volta sola, nel novembre 2014, quando vestiva la maglia del Palermo.
Il secondo, capitano, vero e proprio trascinatore dei giallorossi, ha ritrovato il gol sul calcio di rigore nello scorso turno e cerca la seconda realizzazione contro i rossoneri, la prima in maglia giallorossa dopo esserci riuscito con la maglia del Sassuolo nel primo incontro contro il Milan nell'ottobre 2016. Sono loro i punti di forza di questa Roma, i giocatori in grado di cambiare il volto a una partita sulla carta equilibrata come si preannuncia quella di San Siro. Calciomercato Milan – Il rinnovo tarda: Zaniolo resta una possibilità >>>
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