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Ronaldinho, ex giocatore del Milan: il retroscena di Santacroce | (credits: Getty images)
Chi può dimenticare Ronaldinho? L'ex giocatore, arrivato al Milan nel luglio 2008, ha incantato i tifosi con le sue giocatore, i suoi gol e i assist. Il primo gol con la maglia rossonera? Nel derby del settembre dello stesso anno contro l'Inter di Mourinho: cross di Kakà e bellissimo stacco di testa del brasiliano. Probabilmente non si è mai visto il Dinho di Barcellona, ma comunque i milanisti si sono potuti godere un grande giocatore.
Ronaldinho ancora oggi è un simbolo del calcio e del divertimento. Di quel calcio che va al di là degli schemi, della tattica, della difesa e di tutto quello di cui si parla oggi: in fondo, l'obiettivo principale è sempre quello di divertire gli spettatori che sono sugli spalti o che guardano in tv. E in questo Ronaldinho ci riusciva benissimo, con Silvio Berluscon che si gustava ogni volta a San Siro il suo pupillo.
A tal proposito, Fabiano Santacroce, ex difensore del Napoli, ha dedicato un post Instagram proprio a Ronaldinho. Ecco cosa ha scritto: "Dipende da come sei fatto.. per caricarmi,per non sbagliare, per rimanere concentrato al massimo e per fare le partite migliori che ho fatto avevo un trucco.. semplice e banale. Dovevo cercare di odiare l’avversario che dovevo marcare e non è semplice per uno come me che ama ridere".
"Con te è stato difficile tutta la partita, anche perché è difficile cercare di odiare chi per una partita intera quando tocca palla ride,si diverte e fa divertire -prosegue Santracroce-. Ci riuscì e quasi mi pentii di aver “odiato” un mio idolo. Quello che nessuno sà è che a fine partita quando ci incontrammo al ristorante mi hai pure invitato al tuo tavolo,dove il più scarso aveva vinto solo una Champions, e mi hai fatto i complimenti offrendomi una birra.. Racconterò sempre a tutti che un giorno nell’arco di due ore ti ho odiato e amato. Mercato Milan, l'ultima idea di Maldini per l'esterno offensivo >>>
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