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Arrigo Sacchi (ex allenatore AC Milan) in rossonero dal 1987 al 1991 e nel 1997 (Getty Images)
Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del momento che sta attraversando la squadra rossonera: "I rossoneri, dopo la vittoria poco convincente nel derby, hanno ritrovato gioco e spirito, travolgendo in Coppa Italia per 4-0 la Lazio di Sarri. Il team di Pioli è riapparso come da mesi non si vedeva. La Lazio veniva da una brillante vittoria in trasferta (3-0) sull’ostica Fiorentina. Quindi un test difficile, che avrebbe permesso di valutare la vittoria rossonera di tre giorni prima e avrebbe potuto dare la spinta per ritrovare il filo del gioco. Anche il collettivo, che in un recente passato aveva permesso al Milan di stupire tutti e di raggiungere la vetta del campionato. I rossoneri hanno annichilito gli uomini di Sarri grazie a un pressing feroce, attuato da una squadra tornata corta, compatta e sinergica. Il pressing, dimenticato negli ultimi mesi, ha permesso di portare via molti palloni e compiere ripartenze letali con i vari Leao, Diaz, Messias e il cecchino Giroud. Abbiamo ammirato un collettivo dove le distanze fra i vari reparti erano ridotte, il Milan ha giocato da squadra con tutti i vantaggi che ne derivano: uno per uno uguale uno, uno per dieci uguale dieci. Solo in questo modo si aumentano autostima, forza, comunicazione e soluzioni. Finalmente si è vista una formazione attenta, pensante, intelligente e con collaborazione continua. Efficaci le tempistiche, gli attacchi negli spazi, il movimento continuo di tutti gli undici, con un possesso-palla più ordinato e al quale tutti hanno partecipato. Anche la linea difensiva era precisa, così come le diagonali, i raddoppi, i posizionamenti preventivi che hanno permesso di evitare rischi". Intanto due giocatori lasciano un indizio social.
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