Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, ha commentato sulle pagine della Gazzetta dello Sport la partita dei rossoneri contro l'Atletico Madrid. Sacchi si è soffermato in particolar modo sull'espulsione di Kessie: "Contro l’Atletico, il Milan di Pioli stava giocando un football bello, coraggioso e di livello internazionale, ma purtroppo nel momento di difficoltà - l’espulsione di Kessie - ha disconosciuto la propria impostazione tattica e ha fatto catenaccio formando una linea difensiva di sei giocatori con due centrocampisti intenti a filtrare ogni pallone. Forse la miglior difesa per Pioli sarebbe stata mantenere la stessa organizzazione con una punta in meno (4-3-2), così l’avversario avrebbe dovuto pensare anche a difendersi. Al Mondiale del ’94 capitò anche alla nazionale italiana di giocare un paio di partite in 10 contro 11, e le vinse entrambe, quindi si può vincere anche in 10, con l’organizzazione.
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Milan, Sacchi: “Kessie? O rinnova o si lascia fuori squadra” | News
Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, attraverso le colonne della Gazzetta dello Sport ha parlato di Franck Kessie
"Alla fine i ragazzi di Pioli hanno perso non meritando, ma ancora una volta il tatticismo italico non li ha aiutati. Pioli è una persona intelligente e spero che non cada più nell’errore - prosegue Sacchi -. Pur sconfitti, i rossoneri hanno dimostrato di essere competitivi con l’Atletico. Il cammino è lungo, ma si può sperare. Quanto a Kessie, forse non rende come l’anno scorso per un problema contrattuale: se così fosse, o si definisce l’accordo o si lascia il giocatore fuori squadra".
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