La preparazione del Celtic non fu ideale: la squadra aveva terminato la stagione tre settimane prima della finale, mentre il Feyenoord era ancora in corsa nel campionato olandese. Inoltre, il luogo scelto per il ritiro, Varese, si trovava troppo lontano da San Siro, il che influì negativamente sull’approccio alla partita.
La partita
—Nonostante un buon inizio, con il gol di Tommy Gemmell, il Celtic non riuscì a mantenere il controllo del gioco. Auld ricorda come il Feyenoord dominò il centrocampo e l’attacco, con Kindvall che non dava tregua alla difesa del Celtic. Il gol del 2-1 di Kindvall in extra-time segnò la fine dei sogni del Celtic, che dovette arrendersi dopo aver visto sfumare l’opportunità di conquistare la seconda Coppa dei Campioni.
Auld non nasconde il dolore della sconfitta, ammettendo che il Celtic non fu mai al livello delle proprie aspettative. “Abbiamo sprecato un’opportunità straordinaria”, scrive, riconoscendo gli errori sia del tecnico che dei giocatori. Nonostante la prestazione deludente, Auld rende omaggio al Feyenoord, che meritò ampiamente il titolo.
Un’ultima riflessione riguarda il momento successivo alla partita, quando Auld notò Wim van Hanagem, stella del Feyenoord, indossare il berretto del Celtic e fumare un sigaro, un simbolo di come la vittoria fosse stata completamente meritata da parte degli olandesi.
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