La maturità tattica del gruppo. Dopo due anni e mezzo con Pioli, il Milan ormai gioca a memoria: questo è un vantaggio importante rispetto alle rivali. In più il tecnico ha inserito nel corso dei mesi una serie di varianti che mettono in difficoltà l'avversario. Esempi? Il lancio di Maignan per Leao, l'arretramento di uno dei centrocampisti centrali o Kessie trequartista.