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Paulo Fonseca (allenatore AC Milan), qui durante una seduta di allenamento a Milanello | Milan News (Getty Images)
(fonte: acmilan.com) - Il periodo tra le soste internazionali di settembre e ottobre è spesso uno dei più delicati di ogni stagione. Iniziano le coppe europee, solitamente si giocano i primi big match, la posta in palio comincia a crescere anche se mancano diversi capitoli nel libro di un'annata sportiva. Per il Milan di Fonseca questo mese di tante partite era ancora più delicato dopo un agosto avaro di soddisfazioni. Dopo due punti nelle prime tre giornate di campionato, però, i rossoneri hanno trovato un rilancio in cui sono cresciuti per risultati e prestazioni con l'avanzare delle settimane.
È arrivato anche un primo momento memorabile del 2024/25 milanista: la tanto attesa, voluta, cercata vittoria nel Derby, per giunta negli ultimi minuti con l'ormai indimenticabile colpo di testa di Matteo Gabbia a sigillare un successo che resterà in cuori e menti. Lo stop di Firenze, appena a ridosso della sosta per le Nazionali, ha fermato la risalita in classifica e il momento positivo. Il fatto che tale partita sia arrivata proprio a ridosso della sosta può facilitare l'analisi degli errori e dei punti da correggere per riprendere il cammino.
Non c'è stato solo il Derby come copertina positiva delle settimane andate in archivio. Contro Venezia e Lecce sono arrivate due vittorie con i primi clean sheet della stagione, prime volte a segno (Abraham, Fofana) e conferme ad alto livello di rendimento come nel caso di Pulisic, MVP rossonero di settembre. Da sottolineare anche come Theo Hernández sia divenuto il difensore del Milan con più gol nella storia della Serie A grazie alla rete segnata contro il Lecce, e in generale il buon inserimento di alcuni volti nuovi come il sopracitato Fofana e Morata, affermatosi anche come leader del gruppo rossonero per carisma e atteggiamento positivo in ogni circostanza.
I risultati non ci sono stati in Champions League, ma se contro il Liverpool la prestazione è venuta meno dopo un inizio di partita che non poteva essere migliore, a Leverkusen i ragazzi di Fonseca meritavano ben altro risultato al cospetto dei campioni di Germania. Come abbiamo dato nuova linfa alla nostra classifica italiana tra settembre e ottobre, altrettanto possiamo fare al ritorno dalla pausa che inizia in queste ore, sfruttando gli appuntamenti contro Brugge e Real Madrid. Il bilancio, complessivamente, è agrodolce ma la squadra ha chiari i punti su cui lavorare per riprendere il cammino e ottenere grandi soddisfazioni. LEGGI ANCHE: Milan, colpo di calciomercato in attacco: è un vecchio cuore rossonero >>>
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