Il Milan guarda ad altri obiettivi dopo la vittoria dell'Inter sull'Atalanta. C'è un posto in Champions da conquistare e... l'Europa League
Bisognerebbe chiedere a Stefano Pioli se, alla fine, 'tana tutti' l'ha fatta davvero. Sfido a trovare un singolo tifoso che, a quelle parole, non si sia esaltato, contando che in quel momento i rossoneri potevano ancora giocarsela per lo scudetto. Eppure, durante la conferenza di ieri pomeriggio, è stato lo stesso Pioli ad ammettere che il sogno tricolore è completamente svanito: l'Inter vince anche contro l'Atalanta e può iniziare a cucire lo stemma al centro della maglietta.
E fu così che anche il nascondino terminò. Non che ci fossero reali obiettivi riguardo lo scudetto, o almeno non dopo alcuni assurdi scivoloni, ma adesso anche il più speranzoso fra i tifosi dovrà mettersi l'anima in pace: se lo ha ammesso anche Pioli meglio guardare ad altri traguardi.
Cosa resta?
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Quindi cosa resta al Milan? Tolto il campionato, c'è un posto in Champions League da conquistare. I rossoneri si trovano attualmente al terzo posto con un discreto vantaggio (+5) sulla quarta posizione. Non proprio una distanza rassicurante, ma almeno c'è la possibilità di gestire al meglio il distacco e, magari, fare qualche calcolo verso le ultime sfide di campionato.
Togliendo anche la Coppa Italia, c'è solo un trofeo che i tifosi del Diavolo sperano di alzare: parliamo dell'Europa League. Ora, il sorteggio è stato favorevole, donandoci uno Slavia Praga che non rientrava proprio fra gli avversari peggiori. Ovviamente non è una squadra da sottovalutare, ma aver scampato il Liverpool e il Bayer Leverkusen è comunque cosa buona.