00:07 min
CALCIOMERCATO MILAN

Milan, ecco il nuovo portiere Sportiello: il focus di ‘acmilan.com’

Marco Sportiello al Milan a parametro zero. Caratteristiche e storia del nuovo portiere rossonero di 'acmilan.com'

(fonte:acmilan.com) - Marco Sportiello si aggiunge al reparto portieri del Milan. Dopo un solido inizio di carriera con tanta Serie A - soprattutto all'Atalanta - il classe 1992 arriva a Milanello nel pieno della maturità tecnica e atletica, rappresentando un'alternativa affidabile e di livello per Mister Pioli. In carriera, il nativo di Desio si è messo in luce come un portiere completo. Fisico statuario con i suoi 192cm d'altezza, è abile sia tra i pali che fuori dall'area di rigore.

Importante segnalare, ad esempio, la sua capacità con i piedi, soprattutto alla luce delle caratteristiche in impostazione del Milan. Le doti in palleggio e in costruzione di Sportiello potrebbe infatti rivelarsi molto utile nel caso in cui il nativo di Desio dovesse essere chiamato in causa. Da sottolineare anche l'abilità nel parare i rigori: il nuovo estremo difensore rossonero in carriera ha ipnotizzato rigoristi dal calibro di Higuaín, Pogba, Quagliarella e Papu Gómez.

Rivisitando la carriera del nuovo portiere del Milan si nota un'ascesa fatta di gavetta e impegno. Dopo le prime esperienze nella scuola calcio di Zibido San Giacomo, nel 1999 Sportiello entra a far parte del settore giovanile dell'Atalanta. Lascia gli orobici nel 2010, anno della prima esperienza "tra i grandi" con il Seregno in D. Una buona stagione, che lancia due annate in cui sale progressivamente di categoria: Poggibonsi in Seconda Divisione nel 2011/12, Carpi nel 2012/13 in Prima Divisione. Memorabile soprattutto la seconda esperienza, dato che è il portiere titolare della storica promozione in B degli emiliani.

L'annata carpigiana convince l'Atalanta a puntare su di lui come riserva del titolare Consigli: l'esordio in A avviene il 12 gennaio 2014 contro il Catania. Nella stagione 2014/15 viene promosso a titolare della porta orobica, aprendo così un biennio contraddistinto da ottime prestazioni e anche da una chiamata in Nazionale per uno stage di allenamento. Trova meno spazio nell'annata 2016/17, quando viene ceduto in prestito a gennaio alla Fiorentina. Dopo un'iniziale staffetta con Tătăruşanu, diventa il titolare della porta viola nel 2017/18. L'annata successiva lo vede a Frosinone, dove si disimpegna con profitto nella seconda stagione in A dei ciociari, senza però riuscire a evitare la retrocessione in B.


La strada è quella giusta per Marco, che fa il suo ritorno a Bergamo all'inizio della stagione 2019/20. Partito, nelle gerarchie, dietro al titolare Gollini riesce comunque a conquistare la fiducia di Gasperini in alcune occasioni importanti. Come, ad esempio, il 10 marzo 2020: data del suo esordio in Champions League, nella storica vittoria dell'Atalanta a Valencia per il ritorno degli Ottavi di finale. Complice l'infortunio di Gollini, Sportiello gioca da titolare la sfida del Mestalla e blinda il risultato con un paio di parate importanti nel corso del match.

Marco sarà poi in campo anche nel Quarto di finale contro il Paris Saint-Germain, collezionando in tutto sette presenze (contando anche le cinque del 2020/21) nella massima competizione europea. Nell'ultima stagione, Sportiello si è più volte ritagliato un ruolo da titolare sopravanzando nelle gerarchie l'inizialmente più quotato Musso, convincendo Mister Gasperini con prestazioni affidabili e sicure. Dopo tanti anni legati a Bergamo e all'Atalanta, adesso è tempo di una nuova avventura, quella con la maglia rossonera: in bocca al lupo! LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Si abbassa la clausola, occasione in difesa