Morata non fa miracoli
—Dalla difesa passiamo all'attacco, poiché il discordo di Pavlovic vale anche per Morata. Il centravanti spagnolo è il numero 9 della nazionale campione d'Europa, vero, ma non è certamente il giocatore che ti fa la differenza in campo. Sia chiaro, le qualità di Morata non si discutono e rappresenta il degno sostituto di Olivier Giroud. Ciò nonostante, aspettarsi che sia proprio lui a riportare il Milan a battagliare per lo scudetto è alquanto difficile. La sua esperienza, il suo carisma e la sua leadership non possono che far bene, in particolar modo in questo momento, ma mettere sulle sue spalle tutte le aspettative di una tifoseria intera è certamente deleterio. Morata può essere un leader di questo Milan, ma non fa mica miracoli.
La stagione, ripetiamo, è dunque già a rischio nonostante lo spirito incurante dei più "ottimisti". I tifosi sono infuriati non perché questi siano i "pessimisti", ma perché hanno letto e ascoltato le parole scritte e dette durante le conferenza stampa dell'estate. Dalla presentazione di Fonseca in poi si è sempre parlato di scudetto, eppure i numeri, e le prestazioni, non sono affatto degne di una squadra che può lottare per il tricolore. I dirigenti del Milan analizzano, sempre con lucidità, qualsivoglia situazione, ma oltre un'anima servirebbe anche un po' di sincerità. LEGGI ANCHE: Tonali di nuovo in Nazionale e l’Italia torna a vincere: Milan pentito? >>>
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