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L'esultanza di Christian Pulisic (attaccante AC Milan) per il suo gol in Milan-Liverpool 1-3 (Champions League 2024-2025) | News (Getty Images)
La Stella Rossa giocherà le prossime partite di Champions League a Milano senza il supporto dei suoi tifosi. Come riportato dal sito ufficiale del club serbo, la polizia italiana ha vietato la presenza dei sostenitori serbi sia per la partita contro l'Inter del 1° ottobre sia per quella contro il Milan dell'11 dicembre. La decisione riguarda tutti i tifosi della Stella Rossa. Sia quelli residenti in Serbia sia quelli che vivono in altri Paesi europei.
Il club serbo ha comunicato la notizia tramite il proprio sito ufficiale e i canali social, invitando i propri sostenitori a non recarsi a Milano. La polizia ha anche bloccato la vendita di biglietti per tutti i settori dello stadio a favore dei tifosi serbi, per prevenire assembramenti e possibili scontri.
Il timore principale riguarda la possibilità di violenze tra i Delije, il noto gruppo ultras della Stella Rossa, e i tifosi della Roma. I rapporti tra i due gruppi sono tesi da tempo. Si teme che i romanisti possano approfittare dell'arrivo in Italia dei rivali per organizzare agguati, come accaduto il 4 febbraio 2023. In quell’occasione, dopo una partita di Eurolega tra Olimpia Milano e Stella Rossa, cinquanta tifosi serbi erano stati coinvolti in un'aggressione a Roma.
Il club di Belgrado ha sottolineato di non avere alcuna possibilità di influire su questa decisione e ha chiesto ai tifosi di rispettare il divieto imposto dalle autorità italiane. LEGGI ANCHE: Milan, un derby può decidere il futuro di Fonseca? Ecco perché non è giusto
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