Milan straniero: nell’undici titolare solo il Capitano resta italiano

Al contrario di quanto si crede, come ha detto anche Stefano Pioli, al Milan piacerebbe comprare giocatori italiani, peccato che non sia possibile. I prezzi delle squadre italiane sono fuori da ogni logica e così il Milan pesca talenti all'estero. Certo, la partenza di Sandro Tonali, classe 2000 andato al Newcastle, ha reso la squadra rossonera ancora meno italiana. Nell'undici titolare, solo il capitano Davide Calabria, classe 1996, è italiano. E anche tra le primissime alternative c'è solo Alessandro Florenzi, classe 1991 che sostituirebbe proprio il Capitano però. In totale sono sei gli italiani, considerando che Matteo Gabbia, classe 1999, è in uscita e Mattia Caldara, classe 1994, è fuori dal progetto. Insomma, un Milan sempre più esterofilo.

Le eccezioni sono, oltre a quelle citate, Lorenzo Colombo, attaccante classe 2002 che però potrebbe pure partire, e i due portieri di scorta: Marco Sportiello, classe 1992, e Antonio Mirante, classe 1983. C'è poi Tommaso Pobega, classe 1999 che però non è certamente un titolare. Secondo il CorSport, è probabile si giochi il posto da mezzala con le altre riserve. Se n'è andato anche Daniel Maldini, classe 2001 passato all'Empoli in prestito: dopo il licenziamento del papà Paolo Maldini era quasi impossibile restasse e, se tutto resterà così, è difficile anche resti. Guardando al passato, due titolari italiani che sono andati via sono Gianluigi Donnarumma, classe 1999 passato al PSG e Alessio Romagnoli, classe 1995 andato alla Lazio e che era a sua volta capitano.

Pochi italiani, ma molti francofoni: sono ben sette al momento. Presto potrebbe diventare anche molto statunitense il Milan: oltre alla proprietà c'è Christian Pulisic, classe 1998 appena arrivato, mentre si aspetta Yunus Musah, classe 2002 del Valencia, che dovrebbe arrivare per 18 milioni. L'ultimo acquisto è Noah Okafor, svizzero classe 2000 che parla cinque lingue, ironia della sorte. Di certo, da quando c'è Pioli il numero di italiani è calato: da dodici a sei, la metà. Quando il Milan ha vinto le ultime Champions League aveva però in squadra più di dieci italiani... Ma la colpa di chi è? LEGGI ANCHE: Milan, fase di stallo per una trattativa >>>