Milan, tanti auguri ad Alberto Paloschi: come dimenticare quel gol al debutto

Compie oggi 29 anni Alberto Paloschi attaccante della Spal cresciuto nelle giovanili del Milan: quel debutto col Siena resta indimenticabile

Era il 10 febbraio 2008. Sono passati quasi 11 anni da quell'incredibile debutto in Serie A di Alberto Paloschi. In quel momento il Milan allenato da Carlo Ancelotti faticava nel match casalingo contro il Siena, divenuto decisamente più difficile del previsto. Il tecnico di Reggiolo si guardò intorno e dopo un consulto con il suo vice Mauro Tassotti decise di fare entrare l'attaccante classe '90.

Alberto entra in campo. L'emozione è tanta e mai si sarebbe aspettato che la sua carriera stava per cambiare indelebilmente. Rinvio dal fondo battuto da Dida, spizzata di Ambrosini con la testa e palla che arriva sui piedi di Seedorf. L'olandese stoppa col destro e col mancino lancia subito Paloschi in profondità. L'attaccante che indossa la maglia numero 43 calcia di prima intenzione, al volo, col destro. Manninger, portiere dei toscani, viene trafitto e San Siro esplode di gioia.

Ancelotti, inquadrato dalle telecamere, è incredulo di gioia ed esclama: "E' incredibile", sorridendo. La scala del calcio è ai suoi piedi: dopo appena 18 secondi dal suo esordio tra i professionisti ha già conquistato il popolo milanista. Su di lui iniziano subito i paragoni con Inzaghi - ai tempi suo compagno di squadra - per la fame e la grinta che ci mette, ma soprattutto per la sua capacità di partire sul filo del fuorigioco.

Da quel giorno la carriera di Paloschi è stata caratterizzata da alti e bassi. Parma, Genoa e poi diverse stagioni al Chievo Verona dove si è afferma come un buon attaccante per la Serie A, tanto da guadagnarsi anche il trasferimento in Premier League al Swansea. Qui, tuttavia, con Guidolin in panchina non lascia troppo il segno e dopo appena 6 mesi torna in Italia, all'Atalanta. Nessuna rete a Bergamo e allora si fa sotto la Spal, che lo preleva a titolo definitivo. Il rilancio non è ancora completato, ma il ricordo di quel debutto non lo dimenticherà mai.

Tanti auguri Alberto

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