Milan, il pressing alto solo se fatto bene: ma quelle storie sul 5-0-5?

Nuovo turno, nuova tappa. Domenica 7 gennaio il Milan volerà ad Empoli per sfidare gli azzurri di Andreazzoli. La sfida del Castellani non sembra delle più difficili ma ormai dovremmo aver capito che il campionato nasconde tante insidie. Intanto, però, il gruppo di Stefano Pioli ci arriva con una nuova linfa, dettata sia dal successo in Coppa Italia contro il Cagliari e sia dalla freschezza portata dai baby-talenti rossoneri.

Dato che dei giovani ne abbiamo parlato tanto negli ultimi giorni, oggi andiamo a rispolverare le care e vecchie critiche sul piano tattico del Milan. Siamo giunti alla 19esima giornata di Serie A, senza dimenticare i match di Champions League, e possiamo ben definire quello che è lo spartito tattico dei rossoneri.

Il pressing alto solo se fatto bene

Gli ultimi match del Milan hanno mostrato un dato molto importante. In alcune partite, i rossoneri non hanno pressato alto come loro solito, attendendo così l'avversario per poi colpire in contropiede. Questa scelta ha fruttato le vittorie contro Fiorentina, Newcastle e Sassuolo, scegliendo dunque i tre punti a costo del bel gioco.

Contro il Cagliari, invece, il Milan ha alzato di parecchio il proprio baricentro, favorendo l'aggressività e il veloce recupero palla. Ora, a scapito di vari fraintendimenti, la sfida ai rossoblù è da contestualizzare, poiché la squadra messa in campo da Ranieri non era di certo la migliore possibile. Eppure, alcuni spunti positivi possono essere recuperati, partendo proprio dall'atteggiamento senza palla.

Ma non era un 5-0-5?

Il divertente meme del 5-0-5 ha fatto un largo giro dei vari social. La foto in questione ritraeva un momento in particolare durante il match fra Milan e Sassuolo. Nell'immagine vi erano i neroverdi schierati in difesa e i rossoneri in possesso palla, con il solo Reijnders a fare da collante fra difesa e attacco. Volendo escludere gli scherzi, è facile ricreare alcune scene senza la facoltà di collocarle nel loro vero contesto. In quella scena il Milan era effettivamente lanciato in attacco e il centrocampista olandese era davvero l'unico giocatore a muoversi al centro del campo. Ma non fatevi abbindolare, poiché i rossoneri non hanno giocato in quel modo per tutti e 90 i minuti.

Anzi, come spiegato in precedenza, Stefano Pioli ha preferito attendere il Sassuolo poiché, come dimostra anche il 'meme', la squadra di Dionisi difendeva con tanti uomini dietro la linea del pallone. Il famoso 5-0-5, dunque, non esiste e mai esisterà, c'è solo un Milan che, dopo essersi bruciato, ha capito di non poter sempre dominare il proprio avversario. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Inter battuta per il nuovo attaccante?

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