Milan, perché non cedere Theo Hernandez? Sono ben 4 i motivi validi…

Il tema della giornata non può non riguardare Theo Hernandez. Il terzino rossonero ha spaventato tutti i tifosi esponendo dei dubbi legati al suo futuro al Milan. Non ha certamente annunciato il suo addio, ma esposto un discorso che dovrà essere affrontato, in attesa di una vera e propria proposta di rinnovo contrattuale da parte del Diavolo. Intanto, andiamo a spiegare, come se ce ne fosse bisogno, ben quattro motivi validi per non cedere il nazionale francese.

1)- Attestato di ambizione

Se il Milan riuscirà a trattenere Theo Hernandez dimostrerà la propria ambizione. Lo scriviamo così, senza troppi giri di parole. Il classe '97 è, attualmente, il miglior interprete del suo ruolo e, nell'arco di un campionato intero, ti garantisce almeno 10 punti grazie ai suoi gol e i suoi assist. Un terzino così, in casa Milan, non lo si vedeva da parecchi anni e durante l'ultima stagione abbiamo potuto assistere anche ad una certa maturità tattica da parte di Theo. Il suo impiego come centrale difensivo ha aperto le porte a nuove opzioni che, magari, gli allungheranno pure la carriera. Perdere Theo Hernandez equivarrebbe a fare 2 o 3 passi indietro.

2)- Con chi sostituirlo?

Questa è una bella domanda. Esiste, al momento, un terzino capace di sostituire Theo Hernandez? La risposta è no. La capacità di incidere che possiede il giocatore francese è arte rara. Molto spesso, infatti, dimentichiamo che il classe '97 non è un centrocampista, né tantomeno un attaccante. La fascia sinistra e il tandem composto da Theo e Leao hanno fatto le fortune del Milan. Distruggerla ora porterebbe ad un downgrade clamoroso. Anche qualora la sua cessione fruttasse un bel tesoretto, quale sarebbe il terzino capace di colmare la sua assenza? Prendetevi tutto il tempo che volete, perché non troverete risposta.

3)- L'umore dei tifosi

Questo non è un fattore da sottovalutare. Perdere un beniamino come Theo Hernandez non porterebbe alcun vantaggio. I tifosi lo sanno e sono già pronti a fare la guerra. Nel giro di due anni vedrebbero andare via ben 3 icone del Milan recente (ma anche passato): Paolo Maldini, Sandro Tonali e il sopracitato terzino francese. La sua cessione sarebbe una batosta che sfiducerebbe chiunque, non importa che vi sia un progetto a medio o lungo termine.

4)- L'equilibrio dello spogliatoio

Abbiamo parlato dei fattori esterni, ora parliamo di quelli interni. Che effetto avrebbe la cessione di Theo Hernandez su un gruppo che, neanche qualche settimana fa, ha perso tre totem come Olivier Giroud, Simon Kjaer e Stefano Pioli? Ogni spogliatoio ha i propri equilibri e le squadre migliori hanno fondato le proprie vittorie sui senatori presenti. Chiaro che vi siano ancora tanti punti di domanda su quello che sarà il Milan di Paulo Fonseca, ma iniziare il nuovo ciclo rossonero con tutti i propri leader sarebbe la mossa più saggia e intelligente da fare. LEGGI ANCHE: Milan, Theo Hernandez e l'umore dei tifosi: ecco la reazione sui social