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Milan, non farti prendere per il collo da Theo: prima del rinnovo deve dimostrare …

Fabio Barera Redattore 
Il Milan non si deve far prendere dal collo da Theo Hernandez sulla questione rinnovo: prima di arrivare a chiedere certe cifre dovrebbe ...

È notizia delle ultime ore la richiesta esosa di Theo Hernandez per il rinnovo di contratto con il Milan. In un articolo pubblicato sul quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', nell'edizione in edicola questa mattina, si legge come l'agente del giocatore avrebbe chiesto per il suo assistito un adeguamento dell'ingaggio al rialzo. La cifra si cui si parla si aggirerebbe agli 8 milioni di euro, che è quasi il doppio di quanto guadagna in questo momento in rossonero. La motivazione, tacita ma non troppo, potrebbe essere quella di andare oltre lo stipendio percepito dal suo amico Rafael Leao, che con 7 milioni di euro a stagione è il più pagato in rosa.

Sono arrivate anche alcune smentite su questa importante richiesta, ma la verità è che è una tendenza sempre più diffusa quella di cercare di andare sempre più in là. La stessa vicenda era avvenuta con Mike Maignan, la cui iniziale volontà era quella di arrivare ad avere un ingaggio da top player, salvo poi ridimensionare le proprie pretese. E il Milan d'altro canto avrebbe già fatto capire di non essere disposto a spingersi tanto in là e che 8 milioni di euro sono troppi.

Milan, no al rinnovo di Theo a queste condizioni: prima deve dare prova di una cosa 

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Quello che non deve fare il Milan in questo momento, comunque, è farsi prendere per il collo da Theo Hernandez e dal suo agente. Detto che la cifra richiesta rimane comunque alta, i rossoneri ci si potrebbero avvicinare, arrivando ad offrire quanto percepito da Rafael Leao. Prima di spostare l'asticella, però, il terzino francese deve dimostrare maturità, cosa che finora non è spesso avvenuta. Non deve dimostrare nulla sul campo, quello lo ha già fatto dal primo giorno in cui ha messo piede a Milanello. Ciò che ancora deve far vedere è la crescita anche a livello di atteggiamento, di leadership. Solo a quel punto la dirigenza potrà andargli contro. In caso contrario si rischia di creare un pericolosissimo precedente.