Milan, lo stadio del Tottenham come modello per il futuro

Nella serata di mercoledì 8 marzo, alle ore 21:00, andrà in scena il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Tottenham e Milan. A fare da cornice a questo importante match sarà il 'Tottenham Hotspur Stadium', impianto innovativo che, come riferisce La Gazzetta dello Sport, potrebbe fare da modello al nuovo stadio che il Diavolo ha intenzione di costruire per il futuro.

La Rosea, a tal proposito, delinea i tratti caratteristici del nuovo impianto, sottolineando come lo stesso Paolo Scaroni avesse già speso buone parole a tal proposito: "L'esperienza che si può vivere in uno stadio innovativo come quello del Tottenham, come in molti stadi negli Stati Uniti, ci consente di comprendere le potenzialità e le opportunità che un impianto moderno può offrire". 

Il primo aspetto su cui ragionare è l'incasso fatto dal Milan nel corso della passata stagione dallo stadio, di circa 32 milioni. Il Tottenham, invece, ha percepito 125 milioni, contando sul fatto che gli introiti arrivano anche nei giorni senza partite, grazie a conferenze, concerti e persino film.

Il 'Tottenham Hotspur Stadium' è ben lontano dagli standard italiani. Ha un prato mobile, che si sposta grazie ad una serie di binari, ma anche gli spalti retrattili. Ospita partite di NFL, almeno due a stagione, e prevede la presenza di diversi ristoranti, dai cinque stelle ai banchetti che vendono hot dog.

Quanto ai costi, l'abbonamento più caro ammonta a 15.000 sterline a persona, nell'H Club, che prevede anche una pesa iniziale di circa 30.000 sterline. Esiste anche la possibilità di cenare nel Tunnel Club, vicino ai giocatori che aspettano di fare il proprio ingresso in campo e senza essere visti. Stadio, Sala: “Preoccupato per San Siro. Aspettiamo il progetto del Milan”

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