Poi ha continuato così: "Il difensore inglese ha passato la palla ad Abraham per sbagliare il rigore a Firenze. Questa è la motivazione? O il motivo è che, su 10 partite, è meglio 10 volte Thiaw e zero Tomori? Non vedo differenza tra i due. Credo che il Milan, per come gioca, potrebbe non rinunciare a Fikayo Tomori. Puntare sui giovani mi piace, ma dev'essere una scelta sensata, non una in cui si fa di tutto per dimostrare qualcosa. In questa stagione ci sono stati: cooling break, doppio rigore, punizioni, dichiarazioni in cui Fonseca dice che i giocatori non fanno quello che lui dice. L'allenatore dice che i giocatori non vanno bene. A me sembra troppo uno scontro per avere un lieto fine".
Trevisani continua dicendo: "O Fonseca è un mito e non se n'è mai accorto nessuno, o in questa situazione con vuoti di potere in società e la squadra che non lo segue e lui che non dà idee di gioco, il Milan che fa? Difende l'allenatore e poi arriva sesto. Secondo me Fonseca non ti porta in Champions League e lo vedi. Lo stiamo dicendo da 4 mesi, ma sembra abbastanza palese la difficoltà del Milan di essere una squadra".
Conclusione: "Oltre a società ed allenatori, anche i giocatori hanno le loro responsabilità. Questi vituperati giocatori, sono gli stessi che hanno vinto uno Scudetto: Leao, Tomori e Theo Hernandez l'hanno vinto. Questa gente ha fatto scudetti, secondi posti e semifinale di Champions. Forse sono un po' discontinui e teste calde, ma a pallone ci sanno giocare e l'hanno dimostrato. Il motivo? Prima il Milan aveva figure come Maldini, Massara e Pioli che, in qualche maniera, sapevano aggiustare questa torta imperfetta. In questo momento, il Milan sta come Schettino".
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