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Milan, la coperta è corta. Col Venezia c’è da fare solo una cosa: vincere

Francesco Aliperta Redattore 
Il Milan si prepara ad ospitare il Venezia per trovare la prima vittoria stagionale. Vincere sarà importante anche per il futuro di Fonseca

A due giorni dal primo dei tre esami per Paulo Fonseca, il Milan si riscopre corto. L'infortunio di Bennacer mette in crisi il reparto di centrocampo, costringendo il tecnico portoghese ad aggregare due giovani come Vos e Zeroli. I rimpianti del mercato si fanno dunque sentire anzitempo. La mancata cessione del centrocampista algerino ha bloccato nuovi possibili acquisti e, pur non avendolo ceduto, il Milan si ritrova comunque senza Bennacer. I rossoneri dovranno dunque sorreggersi sui soli Reijnders, Musah, Loftus-Cheek e Fofana, rinviando, almeno momentaneamente, il passaggio al tanto richiesto 4-3-3.

La coperta corta, in realtà, mette in dubbio anche il 4-2-3-1. Negli ultimi due match, infatti, Fonseca ha schierato proprio Loftus-Cheek come trequartista alle spalle della punta. Per evitare nuovi problemi, sarebbe meglio calibrare al millimetro ogni forza di reparto, ponendo spostando magari Pulisic al centro e Chukwueze a destra.

Col Venezia per vincere

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Nonostante questi problemi e un calendario ricco di impegni, il Milan deve concentrarsi unicamente sul Venezia. Trovare i primi tre punti della stagione è assolutamente indispensabile, sia per il gruppo che per Fonseca stesso. L'allenatore portoghese è atteso da tre esami (Venezia, come detto, Liverpool e Inter) che possono pesare sul suo futuro rossonero e ogni valutazione è rinviata a dopo il derby. Sebbene i risultati non siano affatto positivi, il Milan verrà sospinto nuovamente da un San Siro che attende 70 mila persone per conquistare la prima vittoria stagionale.

Il pubblico rossonero, dunque, decide di reagire in questo modo e dovrà farlo anche la squadra. Si spera che gli ultimi avvenimenti siano stati messi alle spalle e che i campioni di questa squadra possano finalmente incidere come sanno fare. Theo Hernandez e Leao non possono non partire titolari, nonostante il Liverpool alle porte e un derby dietro l'angolo. Vincere contro il Venezia per iniziare il vero cammino del Milan, seppur in ritardo di tre partite e senza il tanto criticato Zlatan Ibrahimovic. LEGGI ANCHE: Cardinale: “Grande opportunità di riportare il Milan ai fasti di un tempo”