MILAN-VENEZIA

Milan, un allarme? Theo-Leao: la svolta? Capello avvisa. E Abraham…

Emiliano Guadagnoli Redattore 

Contro il Venezia è arrivata la risposta tanto attesa, 4 a 0 dei rossoneri e la prima vittoria di Fonseca da allenatore rossonero. Tanti spunti tattici, e non, positivi per Fonseca, ma anche un possibile pericoloso campanello d'allarme. Ma la stagione del Milan potrebbe (davvero) partire da qui (QUI TUTTO IL PEZZO).

Il lato negativo resta sempre la difesa. E' vero il Milan non ha subito gol dopo averne incassati ben 6 in tre partite. Di sé un dato positivo che può fare bene sperare Fonseca. Ma è indubbio che i rossoneri abbiano sofferto anche il Venezia prima del secondo gol rossonero che ha, di fatto, chiuso la disputa. La squadra di Di Francesco riusciva a superare il centrocampo con facili passaggi e a sfruttare la propria fascia sinistra. Poco filtro dalla mediana che nei primi minuti è sembrata di nuovo sconnessa. Cross al centro con spazi molto ampi tra la difesa del Milan. Un po' la solita storia: i sei gol subiti dai rossoneri sono arrivati tutti così. E questo non può che essere un campanello d'allarme per Fonseca in vista del Liverpool e dell'Inter. La squadra di Sloth, a sinistra, gioca con un certo Luis Diaz, giocatore estremamente pericoloso. L'Inter potrebbe essere pericolosa con le discese di Dimarco. C'è da lavorare anche sotto questo aspetto.

 


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