VERSO MILAN-VERONA - Problemi di formazione per il Milan, atteso alla prova del nove dopo la chiusura del calciomercato. I rossoneri saranno privi del proprio totem, il faro, la guida, Zlatan Ibrahimovic. Ma dovranno comunque dimostrare di essere davvero cresciuti. E' questa la missione che il Milan di Stefano Pioli dovrà affrontare questo pomeriggio a San Siro contro l'Hellas Verona senza la presenza là davanti dello svedese. Con l'attaccante numero 21 in questo 2020 il Milan è ancora imbattuto, avendo vinto ogni gara ad eccezione del match d'esordio di Ibra contro la Sampdoria terminato 0-0.
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Milan-Verona, probabili formazioni: Rebic-Leao, la strana coppia di Pioli
I rossoneri saranno privi del loro principale terminale offensivo complice un'influenza che lo tormenta da alcuni giorni e un fastidio muscolare al polpaccio. Pioli ha preferito non rischiare e non lo ha inserito nella lista dei convocati, così come Kjaer - anche lui influenzato - e Krunic, per lui problemi muscolari. Senza contare che mancherà un altro perno della rosa come Ismael Bennacer, fermo a causa della giornata di squalifica.
Il Milan, dunque, si affida ad una strana coppia di attaccanti formata da Rafael Leao e Ante Rebic. Entrambi devono dimostrare il vero salto di qualità. Il portoghese fin qui ha mostrato sì talento ma a luci alterne e soprattutto a livello tattico non ha ancora rivelato il tipo di calciatore che rappresenta. La Gazzetta questa mattina lo definisce "ibrido", per le sue caratteristiche e il modo di giocare.
Anche il croato, vero mattatore delle ultime 2 gare dei rossoneri in campionato, vorrà convincere Pioli che può essere un titolare di questo Milan e non solo un'alternativa da giocarsi a gara in corso. La sua permanenza ad inizio gennaio non sembrava per nulla scontata, ma quei gol contro Udinese e Brescia hanno cambiato tutto. Da capire l'intesa con Leao, prima punta al posto di Ibrahimovic. Dello svedese ha parlato Marcello Lippi, usando parole molto forti.. CONTINUA A LEGGERE>>>
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